Chiara Civello: «Le mie Chansons che parlano la lingua di tutto il mondo»

Chiara Civello: «Le mie Chansons che parlano la lingua di tutto il mondo»

di Claudio Fabretti

ROMA - «Un disco di canzoni francesi, ma soprattutto di capolavori immortali di cui molti non conoscono l’origine». Una nuova missione internazionale, quella che Chiara Civello, la più cosmopolita delle cantautrici italiane, porta a termine con il suo Chansons. Un omaggio ai grandi autori francesi che dal 1945 al 1975 hanno marchiato a fuoco la scena internazionale: Michel Legrand, Charles Aznavour, Charles Trénet, Édith Piaf, Jacques Brel, Gilbert Bécaud, Francis Lai e altri. Nomi familiari per gli amanti della musica d’oltralpe, ma spesso non per il grande pubblico mondiale.
Com’è nata l’idea?
«Me l’ha suggerita il mio produttore, Marc Collin, che ha esperienza di cover e riletture varie (con i suoi Nouvelle Vague, ndr). Mi sono affidata alla sua visione pittorica, che è il filo rosso che unisce tutti i brani».
Brani che canta anche in altre lingue, come “My Way”, che molti pensano sia in effetti anglofona...
«Perché è stata portata al successo da Paul Anka, da Frank Sinatra, la cantò perfino David Bowie, ma in realtà nasce da Comme d’habitude dei francesi Claude François e Jacques Revaux: ho cercato di recuperarne lo spirito originario, così come di Feelings e The Good Life. L’obiettivo era riscoprire le chansons che per oltre 70 anni hanno varcato i confini nazionali senza alcun riferimento alla loro eredità francese».
L’avevamo lasciata in Brasile, alle prese con concerti domestici in streaming...
«Siamo rimasti tutti paralizzati, in quel paese a me caro. Lì la pandemia è stata un’ecatombe, ho avuto paura anch’io, trovandomi bloccata a Rio. Spero di tornare presto a suonare in Brasile».
L’abbiamo anche vista in tv, in un cameo nella fiction Rai “Imma Tataranni”.
«È stato bello entrare con un personaggio vero in una fiction, un po’ come Dorothy del Mago di Oz. Ho interpretato me stessa cantando “Perdiamoci”, brano che ho composto con lo scrittore Emanuele Trevi».
Tornerà a fare concerti in Italia?
«Sì, il tour partirà da Rovereto l’11 dicembre. Sarò anche a Milano al Blue Note (17 e 18 dicembre) e all’Auditorium di Roma (8 marzo)».
Le piacerebbe tornare a Sanremo?
«Per ora non ci penso proprio: sono troppo concentrata sulle mie Chansons».


Ultimo aggiornamento: Martedì 30 Novembre 2021, 19:10
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