Cesare Cremonini, show a San Siro: «Al via il mio viaggio artistico. Ecco finalmente il mio tour, tra passato, presente e futuro».

Cesare Cremonini, show a San Siro: «Al via il mio viaggio artistico. Ecco finalmente il mio tour, tra passato, presente e futuro».

di Rita Vecchio

San Siro a Milano a poco a poco sempre più gremito. Cesare Cremonini parte da qui il suo Live negli stadi 2022. Ha promesso un concerto che diventa un viaggio artistico, con una scaletta nuova, che non dimentica i successi passati ma che guarda al futuro. Tutto esaurito a San Siro, e sold out a oggi anche Bari (Stadio Arena della Vittoria il 25 giugno) e Roma (Stadio Olimpico il 28 giugno).

«Un live in cui sono cresciuto, mano a mano che lo costruivo - aveva detto poche ore prima dell'inizio - Mi sento un uomo nuovo. Il live è esperienza reale e vera. Per me è un momento artistico. Perché, diciamocelo, i numeri sono certamente importanti. Ma a me interessa di più che quello che faccio, resti». 

Festeggia di fatto così, con «l'incontro con il pubblico che poi è l'incontro più bello, quello dei concerti», vent'anni di carriera. Un show di 26 canzoni, con una scenografia spettacolare, luci, led e grandi schermi. In scaletta i brani dell'ultimo album, “La Ragazza del Futuro”, insime a "Moonwalk", “Chimica” e i classici, quelli che lo hanno consacrato negli annali della musica. Da “La nuova stella di Broadway” a “Un giorno migliore” a “Logico #1”, “Greygoose”, “Lost in the weekend”, “50 Special”, “Poetica”, “Nessuno vuole essere Robin” e “Qualcosa di grande” mai eseguita prima dal vivo.

E una sorpresa:  “Stella di Mare”, in cui «duetto virtualmente per la prima volta con Lucio Dalla. Un momento intenso da cui si fa fatica poi a riprendersi. Di grande emozione».  Di sottofondo le immagini concesse dalla Fondazione Dalla e recuperate dalle Teche Rai. 

Dopo la data zero di Lignano Sabbiadoro, e il debutto di questa sera a San Siro,  il 15 giugno sarà a Torino (Stadio Olimpico), il 18 a Padova (Stadio Euganeo), il 22 a Firenze (Stadio Franchi), il 25 a Bari (Stadio Arena della Vittoria), il 28 a Roma (Stadio Olimpico) e il 2 luglio a Imola all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari, «il primo raduno della mia carriera» che ha già venduto oltre 60.000 biglietti . «Mi spiace solo che in alcuni stadi non si possa arrivare. In Sicilia, in Sardegna, in Campania. Non ci sono le strutture e ci sono difficoltà logistiche. Si deve fare qualcosa. Ci vogliono più concerti al sud». 


Ultimo aggiornamento: Lunedì 13 Giugno 2022, 23:50
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