Burt Bacharach è morto all'età di 94 anni. Uno dei più famosi maestri, che è stato anche uno dei compositori di maggiore rilevanza del ventesimo secolo. Nella sua lunga carriera nel mondo della musica ha composto moltissime canzoni ma anche diverse colonne sonore che hanno contribuito a fare la storia del cinema. Stando a quanto riportano i media statunitensi, Bacharach sarebbe morto nella sua casa a Los Angeles per cause naturali.
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La carriera di Burt Bacharach
La vita di Burt Bacharach è sempre stata segnata dal grande amore per la musica che infatti lo ha fatto accedere di diritto all'Olimpo dei più grandi compositori. Nella sua carriera ha sempre lavorato a stretto contatto con il paroliere Hal David con il quale ha scritto brani come: I Say a Little Prayer, I'll Never Fall In Love Again, Walk On By e Do You Know the Way to San Jose.
Burt Bacharach nel cinema
Burt Bacharach non è stato un grande maestro solo nel mondo della musica ma anche in quello del cinema. Ha firmato le colonne sonore di film come: Butch Cassidy, Arturo, il primo James Bond del 1967, Ciao Pussycat. Nella sua carriera ha vinto sei Grammy come scrittore, arrangiatore e interprete.
Il ritratto
Il compositore statunitense Burt Bacharach, gigante della canzone pop e vincitore di tre Oscar che ha deliziato milioni di persone con gli arrangiamenti brillanti e le melodie indimenticabili di «Walk on By», Magics Moments« e decine di altri successi, è morto all'età di 94 anni mercoledì 8 febbraio nella sua casa di Los Angeles per cause naturali.
Il suo repertorio - 48 successi da Top 10, nove numeri 1 e oltre 500 composizioni e 8 Grammy - ha abbracciato il pubblico di diverse generazioni, facendo di Bacharach uno dei più grandi compositori di ogni tempo, con una personalità da eroe carismatico, che gli ha consentito di superare i limiti generazionali scrivendo alcune fra le più acclamate canzoni del secondo Novecento. È stato tre volte vincitore di un Oscar: ha ricevuto due statuette nel 1970 per la colonna sonora di »Butch Cassidy« e per la canzone »Raindrops Keep Fallin' on My Head« (condivisa con David Hall). Nel 1982, insieme all'allora moglie, la paroliera Carole Bayer Sager, vinse l'Oscar per »Best That You Can Do«, il tema di »Arthur«. Tra le altre sue colonne sonore di film si ricordano »What's New, Pussycat?«, »Alfie« e la parodia di James Bond del 1967 »Casino Royale«. Negli ultimi 70 anni, solo Lennon-McCartney, Carole King e una manciata di altri artisti hanno rivaleggiato con il genio di Bacharach per le canzoni immediatamente orecchiabili che sono rimaste eseguite, suonate e canticchiate molto tempo dopo essere state scritte.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 9 Febbraio 2023, 16:48
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