Bugo: «La quarantena è stata una occasione per diventare migliori»

Bugo: «La quarantena è stata una occasione per diventare migliori»

di Cristian Bugatti (Bugo)
Io, a casa Bugatti, sto bene: con mio figlio di tre anni e mezzo, con mia moglie. Ho staccato i social per due giorni, per una forma di rispetto nei confronti del numero impressionante dei morti Covid. Ma da sognatore e idealista che cerca di infondere il senso di rivalsa, non smetterò di cercare di trasmettere forza. E come cantautore di creare emozioni.
Mi Manca (feat. Ermal Meta dal disco Cristian Bugatti, ndr), ad esempio, è il mio augurio al mondo. Penso a chi ha perso il lavoro, a chi non ha il pc per studiare perché non ha i soldi. Penso a mio figlio, e a tutti i bambini, privati della socialità che li fa diventare grandi. Appena aprirò la porta di casa, sogno di riportarlo a giocare fuori. Si impara a vivere stando al mondo, non solo con mamma e papà.
Cercherò di raccontargli questo momento parlandogli di come un virus abbia sconvolto la razza umana, come successo già nella storia. Dobbiamo guardare avanti, trovare opportunità. È il mio modo di essere, di rapportarmi alla vita. A lui insegnerò l'attaccamento alla vita, alle ambizioni. Just for one day/ We can be Heroes, parafrasando Bowie. Non si nasce eroi, lo si diventa. E chiunque, oggi più che mai, può approfittare di diventare migliore.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 8 Maggio 2020, 07:56
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