Bruce Springsteen, 70 anni da Boss: festa per milioni fan
di Massimiliano Leva
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Come, fondamentalmente, ogni personaggio o luogo che ha sempre cercato di raccontare nelle sue canzoni.
Dal primo album, targato 1973, Greetings from Asbury Park, sino all'ultimo Western Stars (ventesimo suo album finito nella Top 10 statunitense) passando per capolavori come Born To Run e Nebraska, Springsteen ha scritto un catalogo di canzoni in cui ambientare sempre sogni e speranze attraverso la narrazione di un mondo che, in qualche modo, era ed è di tutti. Uno scrittore autodidatta con la chitarra.
Neppure così poetico come Dylan o viscerale come Tom Waits, ma bravo, bravissimo a trarre ispirazione dalla pancia dei sentimenti e delle emozioni di tutti i giorni per tradurre in versi e immagini la vita di un ragazzetto che, partito dalla periferia del grande sogno americano, è diventato un idolo del rock'n'roll. «Una volta mi capitò di vedere la locandina di questo film con Robert Mitchum sui produttori clandestini di whisky, la vidi all'ingresso del cinema e mi persi dentro a quel film e così scrissi subito dopo Thunder Road». In qualche modo, gli siamo tutti grati per questo suo grande talento. Auguri di buon compleanno, mitico Boss.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 20 Settembre 2019, 20:20
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