Brexit, gli artisti contro il governo Johnson: «Un fallimento totale». Ecco cosa è successo

Brexit, gli artisti contro il governo Johnson: «Un fallimento totale». Ecco cosa è successo

«Un fallimento totale». Così alcuni tra i più grandi musicisti del Regno Unito hanno definito le trattative tra il governo Johnson e l'Unione Europea sulla Brexit. L'affondo arriva dopo che il governo britannico ha rifiutato un accordo reciproco proposto dall'Ue, che prevedeva la possibilità di esibirsi all'estero senza dover ricorrere ad un visto.

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I più grandi artisti britannici si sono esposti in prima persona per difendere i diritti di tutti i musicisti: tra di loro ci sono nomi eccellenti a livello mondiale, tra cui Elton John, Liam Gallagher, Ed Sheeran e Bryan May. «Per i più famosi non dovrebbero esserci problemi, ma gli artisti meno conosciuti questo potrebbe significare l'impossibilità di esibirsi fuori dalla Gran Bretagna. Il governo ha tradito tutti gli artisti britannici, siano essi attori, musicisti, ballerini, e tutto il loro staff, semplici lavoratori dello spettacolo» - si legge nel manifesto dei musicisti britannici, riportato anche dall'Independent - «L'accordo con la Ue è incompleto, manca la libertà di movimento per i lavoratori dello spettacolo.

Ora i musicisti britannici, per esibirsi in Europa, dovranno sostenere alti costi fissi per i permessi di lavoro. Fate presto, fatelo per il bene della musica e di chi la ama».


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 20 Gennaio 2021, 17:49
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