Astol festeggia il disco d'oro e lancia "Vediamoci stasera": «Il mio reggaeton per accompagnare le feste»

Astol festeggia il disco d'oro e lancia "Vediamoci stasera": «Il mio reggaeton per accompagnare le feste»

di Ilaria Del Prete

Disco d'oro e uscita del nuovo singolo, tutto in un giorno solo. Un giorno da ricordare per Astol, all'anagrafe Pasquale Giannetti che dopo la romantica "Sangria", colonna sonora dell'estate in coppia con Emma Muscat, ha gettato le basi per il suo nuovo progetto discografico con "Vediamoci stasera". Il nuovo brano, dalle sonorità spiccatamente reggaeton di cui è tra i maggiori esponenti italiani, è nato da un ritornello scritto a quattro mani con Francesco “Francis” Conteddu e vanta una doppia collaborazione: LDA (Luca D'Alessio) e Robledo, l’artista madrileno reduce dal disco di platino per “Dime Bbsita”.

Disco d'oro per "Sangria", con "Vediamoci stasera" punta al tormentone di Natale?

«È stato un riconoscimento molto sognato, e alla fine è arrivato. Che sia solo l'inizio. Spero che il nuovo singolo piaccia e l'auspicio è che possa diventare la colonna sonora delle festività per i mie fan e non solo. Vedremo quali emozioni susciterà in chi le ascolta».

In lei quali suscita?

«Già dal titolo si capisce che esiste un forte riferimento alla realtà attuale. Un invito così comune ma che ormai è diventato difficile da mettere in pratica, se non impossibile».

C'è qualcuno che vorrebbe vedere - stasera - ma non può?

«I miei fan, innanzitutto. Il mio 2019 è stato bellissimo, con tante date live. Anche il 2020 è partito con gli auspici migliori, ma poi tutti gli eventi sono stati bloccati. Un pensiero speciale va a chi lavora dietro le quinte, figure fondamentali che patiscono tanto questa situazione. E poi non vedo l'ora di riabbracciare i miei nonni che vivono a Napoli».

Come è nata la collaborazione con Luca D'Alessio?

«È stato tutto molto spontaneo. Stavo ascoltando il disco di Gigi D'Alessio (padre di LDA n.d.r), e "Di notte" è il mio preferito tra i suoi brani storici. La strofa cantanta da Luca mi ha stupito, ha tanto talento e tecnica per essere un giovanissimo, Gli ho scritto su Instagram e c'è stata da subito sinergia».

E con Robledo?

«All'inzio è stata solo una suggestione, lui veniva da un disco di platino e io cercavo un'altra voce napoletana.

Poi Francis mi ha suggerito un artista spagnolo. E così Francesco Facchinetti ha creato un ponte, prima ci eravamo sentiti solo via Instagram. Poi è arrivato il suo contributo doppio, in spagnolo e italiano».

Cosa ricorda di quella con Emma Muscat?

«La genesi del brano in sè. Mi ha contattato durante il primo lockdown in un momento abbastanza delicato, mi sentivo un po' giù di morale. Mi ha chiesto di partecipare a Sangria e la base mi è piaciuta subito. Ho accettato. Scrivere quella strofa per me in quel preciso momento storico ha rappresentato uno sfogo. Per quanto possa risultare allegra e commerciale - nel senso buono - per me è stata molto sentita. Il ricordo più bello con Emma è sicuramente quello della prima esperienza tv a Battiti Live. Sono risalito su un palco dopo il lockdown nel giorno del mio compleanno».

Eppure in tv c'era già stato, con Amici. Cosa le ha dato quell'esperienza?

«All'epoca, nel 2017, è stato un sognoper me che ero agli inizia della carriera. Ha rappresentato una vetrina, e anche se l'amara delusione della sconfitta è stata dura da digerire, è un tassello che mi è servito. Gli artisti devono essere bravi a gestire quello che ti dà. Anche chi, come nel mio caso, c'è stato per una sola settimana. Io sono la prova che si vinca o perda un disco d'oro può arrivare».

Migliaia di TikTok creati con i suoi brani, che effetto fa vederli?

«Sono tra i cantanti tra i più seguiti sulla piattaforma, gli devo buona parte del mio successo e della viralità dei miei brani».

Grazie ai social ha trovato anche l'amore, con Sofia dalle Rive.

«È stata brava a stupirmi. Quella con lei è la storia più lunga della mia vita, le devo tanto sia a livello personale sia professionale. Comunque vada, resterà per sempre la protagonista del mio singolo "Mondo" che ha anche una sua foto da bambina sulla cover».


Ultimo aggiornamento: Giovedì 10 Dicembre 2020, 21:51
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