E questa sera al Parco della Musica, lo canterà in anteprima: un assaggio del tour.
Trentuno anni tra un paio di mesi (è nata il 5 agosto 1985) parla con tutta la sicurezza di chi ormai ha acquisito consapevolezza e maturità artistica. «Sono arrivata gradualmente a questo disco e ci sono voluti anche un po' di anni, perché ho pubblicato tanto e poi il lavoro di cantante è qualcosa che ti costringe ogni volta a farti domande, ad aggiustare il tiro e non solo sulla musica che scrivi, ma anche sulla tua vita e sul lavoro come musicista. Per me ciò che è sempre stato di vitale importanza è essere cosciente di quello che faccio. Mi interessa cantare ciò che davvero vivo o sento».
Canzoni che suonano sempre pop, ma che segnano anche un'apertura verso l'elettronica. «I brani partono sempre dalla scrittura. Il testo, ciò che racconto è fondamentale per me. Anche la musica arriva sempre da me. Ma, ovvio, ho anch'io passioni e riferimenti. Musica che ho ascoltato di più in questi ultimi tempi, come Rihanna o Lady Gaga, oppure band come i Depeche Mode, che seguo da anni».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 19 Maggio 2016, 10:12
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