Addio ad Andy Fletcher, tastierista dei Depeche Mode: «Aveva un cuore d'oro»

Addio ad Andy Fletcher, tastierista dei Depeche Mode: «Aveva un cuore d'oro»

di Claudio Fabretti

Un colpo al cuore per tutti i fan dei Depeche Mode e della musica pop: è morto Andy Fletcher, Il tastierista della band di Basildon. Aveva 60 anni e non sono ancora chiare le cause del suo decesso. A dare l'annuncio è stata proprio la band britannica sui suoi profili social: «Siamo scioccati e pieni di tristezza per la prematura scomparsa del nostro caro amico, membro della famiglia e compagno di band Andy ‘Fletch’ Fletcher». Su Twitter la band ha sottolineato: «Fletch aveva un vero cuore d’oro ed era sempre lì quando avevi bisogno di supporto, una conversazione vivace, una bella risata o una pinta fredda».

 

La band ha chiesto anche di rispettare la richiesta di privacy dei familiari: «I nostri cuori sono con la sua famiglia e chiediamo di pregare per loro e di rispettare la loro privacy in questo momento difficile». Fletcher lascia una famiglia alla quale era sempre stato molto unito: la moglie Gráinne Mullan e i due figli, Meghan e Joe.

Nato a Nottingham l’8 luglio 1961, Fletcher si trasferì con la famiglia a Basildon a due anni. La storia di una delle band-chiave del synth-pop britannico iniziò nel 1977 quando proprio Fletcher e Vince Clark incontrano Martin Gore e insieme fondano i Composition Of Sound, nome che avrebbero cambiato in Depeche Mode qualche mese dopo, ingaggiando come frontman il cantante Dave Gahan. Da qui una lunga carriera che ne ha fatto gli alfieri del pop elettronico in tutto il mondo, con dischi storici come "Black Celebration", "Music For The Masses", "Violator", "Songs of Faith and Devotion" e "Ultra", fino al recente "Spirit" (2017). Un successo al quale si è abbinata anche una straordinaria attività live davanti a platee sempre più vaste.

Sin dall'album "Speak and Spell" (1981), Fletcher si è anche occupato della parte manageriale della band e pur senza mai scrivere canzoni, ha partecipato comunque all’arrangiamento finale dei brani. E' stato anche il collante dei Depeche Mode, tenendo unita la band nonostante i periodi cupi attraversati negli anni dei successi di "Violator" (1990) e "Songs of Faith and Devotion" (1993) quando Dave Gahan tentò il suicidio a causa dell'abuso di droghe e Alan Wilder, altro membro della band, lasciò i compagni a causa della situazione.
Nel corso degli anni Fletcher ha avuto anche una carriera da solista come dj.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 26 Maggio 2022, 23:41
© RIPRODUZIONE RISERVATA