Amoroso: «Ora sono una donna più forte e San Siro non mi fa paura»

Amoroso: «Ora sono una donna più forte e San Siro non mi fa paura»

di Rita Vecchio

MILANO - «Tutto accade. Non per caso. Non a caso. E questo è un “disco verità”». Alessandra Amoroso torna con un album nuovo, “Tutto accade”, disponibile dal 22 ottobre, e anticipato da “Piuma”, “Sorriso Grande” e “Tutte le volte”. Quattordici brani scritti a più mani. Da Zampaglione, con cui la Amoroso ha collaborato (tra le varie, il cameo nel suo film “Morrison”) a Rocco Hunt e Giordana Angi, da Virginio Simonelli a Cheope a Fabio Gargiulo. La produzione è di Dario Faini, Francesco “Katoo” Catitti e Takagi & Ketra. «Mi sono spinta oltre la mia comfort zone. Ho osato, come non ho mai fatto». Brani che saranno in scaletta nella sua prima volta a San Siro il prossimo 13 luglio. «Non vedo l’ora».
Come sarà?
«Una figata pazzesca. Mi trema il cuore. Le cose accadono quando devono accadere. E San Siro per me arriva nel momento in cui sono pronta ad accogliere questa cosa così grande. Se guardo al mio primo Palazzetto, rivedo come lo avevo vissuto. Male. Da inesperta».
Riti scaramantici?
«A parte i merda merda merda? Mia madre che mi dà l’in bocca al lupo».
Cosa è il suo “tutto”?
«La musica, la vita privata. Questo disco arriva dopo un percorso personale. La pandemia l’ho vissuta da sola a Roma. Ricordo quel periodo non in modo malinconico. È la cicatrice che accarezzo. Sono più forte, più sicura. Alcune canzoni del disco sono nate prima, come una connessione magica che mi ha spinto a dare il nome al progetto, ad avere altre priorità».
La sua qual è?
«Me stessa. La donna che sono diventata. Il rispetto lo davo agli altri, ma gli altri non lo avevano per me. E ovviamente c’è la musica, perché faccio un lavoro bellissimo».
Il brano dove ha osato di più?
«“Il bisogno che ho di te”, che prima si chiamava “Notte di San Lorenzo”. O “AleAleAle”, gioco con il nome e mi racconto con suoni diversi, mi diverto con la mia vocalità. Molto lo devo alla produzione di Dario Faini: è lui che mi ha dato la spinta».
Sui live si è esposta molto. Pure sul concerto “a sorpresa” di Salmo.
«L’ho sempre fatto. Su Salmo ho semplicemente espresso la mia opinione ponendo una domanda. Perché non capivo... E con lui avrei voluto chiarirmi. Adesso forse (si spera) si riparte».
Il Sanremo ter di Amadeus è molto gettonato.
«Non ci penso.

Se accade… Tutto accade (ride, ndr). Questa frase mi sono accorta che salva sempre».


Ultimo aggiornamento: Martedì 19 Ottobre 2021, 06:40
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