Alessandra Amoroso, su TikTok è virale il trend «Mi sveglio ancora cac**a». Fan infuriati: questo è bullismo

«Mi sveglio ancora truccata», dice il testo originale della canzone Camera 209 che la cantante salentina ha portato in giro per l'Italia durante l'estate

Alessandra Amoroso, su TikTok è virale il trend «Mi sveglio ancora cac**a». Fan infuriati: questo è bullismo

di Redazione web

Alessandra Amoroso vittima di «bullismo». Da settimane è diventato virale sul social TikTok un trend che avrebbe lo scopo di prendere in giro la cantante: molti utenti stanno realizzando dei video che hanno come sottofondo musicale una delle canzoni dell'Amoroso a cui è stato fatto un cambio di parole che storpia il testo di Camera 209, tormentone della scorsa estate. La Big Family, la community di Alessandra Amoroso, non ci sta e fa sentire la sua voce con un tweet: «È inaccettabile»

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Cosa è successo

«Mi sveglio ancora truccata», dice il testo originale della canzone Camera 209 che la cantante salentina ha portato in giro per l'Italia durante l'estate. Alcuni utenti hanno creato un mash-up storpiando la canzone e creandone una vera e propria parodia: «Mi sveglio anche cac**a». 

Il suono è stato usato da tanti utenti sul social cinese e in pochi giorni è diventato virale. Questo ha fatto alterare la community di Alessandra Amoroso che ha parlato di un concreto attacco alla cantante: «La Big Family è contro il cyberbullismo.

Il mondo del web non sempre è bello. I contenuti che si stanno diffondendo sui social riguardo Alessandra Amoroso sono assolutamente inaccettabili: meme, video e canzoni editate. Per loro semplici leggerezze, per noi contenuti di basso livello. Vi chiediamo di segnalare via mail. Il nostro team è pronto a segnalare contenuti alle piattaforme ed è a chi è competenza. Ringraziamo tutti coloro che ci supporteranno con una condivisione di questo tweet».

Poi ancora: «Ci teniamo a precisare che non ci stiamo mobilitando per i meme e le parodie, ma per cose ben più serie come: le minacce di morte e violenza, le caricature a scopo denigratorio, l’augurio di malattie, “l’amorosofobia”. Questo sì che è cyberbullismo».

 

Ultimo aggiornamento: Venerdì 11 Novembre 2022, 13:59
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