Masterchef Italia, l'addio di Maxwell fa commuovere i giudici: «Non sono un immigrante povero ma sono un immigrante. E' stato un onore»

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di Ida Di Grazia

L'addio di Maxwell fa commuovere i giudici di Masterchef Italia: «Non sono un immigrante povero ma sono un immigrante. E' stato un onore». La prova “a staffetta” e la cucinata per i critici gastronomici sono da sempre due degli scogli più temuti dagli aspiranti chef di MasterChef Italia: trovarle nella stessa serata non poteva che creare scompiglio in una Masterclass piena di cuochi determinati che, a questo punto, già assaporano la finale, sempre più vicina.

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Dopo sfide piene di tensione e colpi di scena, ad abbandonare ieri sera Masterchef Italia  è stato Maxwell, il 63enne giornalista e scrittore nato in Michigan ma da anni adottato da Roma e dall’Italia. In termini di ascolti, l’appuntamento di ieri col cooking show prodotto da Endemol Shine Italy per Sky, su Sky Uno/+1 e on demand, rimane sugli ottimi livelli della settimana precedente con 1.120.018 spettatori medi e il 3,87% di share, un dato in crescita del +40% rispetto agli omologhi episodi dello scorso anno.

A inizio serata, erano 9 gli aspiranti in chef davanti ai giudici Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo, Giorgio Locatelli. Accanto ai tre, un ospite attesissimo dopo il clamore sui social dello scorso anno: Chef Jeremy Chan, una stella Michelin con il suo ristorante Ikoyi a Londra. E il successo si è ripetuto anche questa volta per l’affascinante e talentuosissimo Chef e la sua innovativa idea di cucina, internazionale e ispirata agli ingredienti dell’Africa occidentale. La sua presenza ha impreziosito la Mystery Box di ieri, a tema frutti tropicali: 9 nascosti sotto l’iconica scatola – dragon fruit, jackfruit, kiwano, mangostano, sapodilla, zapote, pepino, feijoia, guanabana – e uno portato da Chan, il longan. Per gli aspiranti chef in gara, l’obiettivo era cucinare un piatto che avesse come protagonista proprio il longan più uno degli altri 9 a scelta: le tre alternative migliori, giunte all’assaggio dei quattro, sono state quelle di Federica (“Feijoia che joia!”, una tartare di longan con fasolari allo zenzero, tonno e limone candito su salsa di feijoia e corallo di capesante), Antonio (“Dalla Cina con furore”, longan marinato in aceto di lamponi con spigola e tonno su un estratto di peperone, taccole, longan e basilico) e Azzurra (“Raw!”, sashimi di branzino affumicato con crema al jackfruit e coriandolo su insalata croccante di taccole, cipollotto e lime), quest’ultima risultata poi la vincitrice assoluta della prova.

Lo Chef Jeremy Chan ha poi introdotto l’Invention Test, sviluppato a partire da un suo piatto creato appositamente per MasterChef Italia: “Seppia alla carbonara”, un confit di seppia in grasso invecchiato di vacca, con brodo di guanciale (usando scarti di piccione, collo di pollo e anatra) e olio di basilico. Per i concorrenti, la difficoltà era massima: prendere ispirazione da questo piatto per una prova “a staffetta”, con la Masterclass divisa in coppie in cui doveva cucinare a turno solo uno dei due - con cambi decisi dai giudici – e un risultato finale rappresentativo di entrambi i cuochi.

A formare le coppie Azzurra, vincitrice della Mystery, che poteva anche scegliere se salvare se stessa o uno dei suoi colleghi: nemmeno un attimo di esitazione per lei, che ha optato per salire di corsa in balconata. Le coppie erano formate da Maxwell ed Eduard, “Aquila” e Irene, Jia Bi e Federica, Antonio e Monir, e il duo formato da Maxwell ed Eduard ha pagato i grandi difetti di comunicazione, realizzando un piatto che esprimeva solo la distanza tra i due mondi e finendo così sotto la balconata.

Masterchef Italia, le migliori della prova

Migliori della prova Federica e Jia Bi, nominate capitane di brigate nella successiva prova in esterna. La sfida più difficile, quella capace di far tremare anche i concorrenti più determinati, combattivi e sicuri di sé: nelle cucine professionali di un vero ristorante, hanno dovuto preparare un Royal brunch da 4 portate – una per ciascun membro – per dieci tra i critici gastronomici più importanti d’Italia. In più, i piatti delle due brigate avrebbero dovuto superare l’analisi di 4 fotografi esperti di food, a cui spettava il giudizio estetico. La cuoca di Cosenza ha scelto per sé il grembiule blu, portando con sé Antonio, Azzurra e Irene; la concorrente di origini cinesi ma di casa a Bari ha invece indossato il rosso, chiamando nella sua brigata “Aquila”, Monir ed Eduard, salvato così dal Pressure Test a cui invece è finito Maxwell come membro della coppia peggiore dell’Invention. 

La prova ha visto la vittoria della squadra blu, così è toccato ai rossi affrontare – insieme a Maxwell – il Pressure Test. Una cloche per ogni postazione, con all’interno King crab (il granchio reale), carciofi, pomodori secchi, pane e rognone. Ogni aspirante chef ha potuto privare un avversario di due ingredienti a piacere, con un effetto domino che avrebbe portato tutti ad avere solo 3 elementi per preparare un piatto capace di garantirgli la balconata: Jia Bi, capitana di brigata, è stata la prima a scegliere, e ha privato Maxwell di pomodori secchi e carciofi; il concorrente di origini statunitensi ha tolto pane e rognone a Monir, stessa scelta compiuta da quest’ultimo su Eduard, da costui su “Aquila” che a sua volta ha tolto gli stessi due ingredienti alla prima del giro, Jia Bi. Maxwell era quindi l’unico ad avere granchio, pane e rognone, mentre tutti gli altri cucinavano con King crab, pomodori secchi e carciofi: nonostante questo, tutti i piatti sono apparsi poco riusciti, ma gli errori commessi dal concorrente del Michigan sono apparsi più pesanti tanto da portarlo all’eliminazione.

Masterchef Italia, il discorso di Maxwell che ha commmosso tutti

Dopo l’annuncio dell’eliminazione, il  discorso di Maxwell ha fatto commuovere tutti nella Masterclass: «Più di 100 anni fa, i miei nonni sono venuti dall’Europa in America con in tasca l’umanità e basta. Adesso io torno nella loro terra con il microfono nella tasca: non sono un immigrante povero ma sono un immigrante, e per me un americano su MasterChef Italia è stato un onore grandissimo». «Sei la dimostrazione di quanto la cultura, la curiosità, l’esperienza, valgano più di tante altre cose – gli ha detto Bruno Barbieri – più dell’età, più della voglia di vincere, più della voglia stessa di cambiare la propria vita: perché tu, secondo me, la cambi ogni giorno».


Ultimo aggiornamento: Venerdì 12 Febbraio 2021, 16:30
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