"Basta scorciatoie, il potere è donna
e si conquista con la meritocrazia"

"Basta scorciatoie, il potere è donna ​e si conquista con la meritocrazia"

di Valeria Arnaldi
Il potere? È donna. O almeno può esserlo, seguendo “Confessioni e consigli delle ragazze di successo”, come spiega sin dal sottotitolo la giornalista Maria Latella nel suo ultimo libro “Il potere delle donne” (Feltrinelli). Tema, i modelli per le nuove generazioni perché imparino a guardare al domani «senza buttarsi giù».





Maria Latella, quali donne oggi dovrebbero essere “ascoltate” dalle giovani?

«Negli ultimi vent'anni, le donne italiane sono state ascoltate solo perché “sgambettavano” in tv. Basta. Ora a parlare devono essere le donne che lavorano, scrivono, che fanno il magistrato, le insegnanti. Non è un caso che, per lo il mondo dello spettacolo, abbia intervistato solo l'attrice Paola Cortellesi. L'ho fatto per il film “Scusate se esisto!”, incentrato proprio sulla difficoltà che hanno le donne di farsi prendere sul serio».



Ritiene che le ragazze siano consapevoli del fatto che la battaglia per i loro diritti è ancora in corso?

«Le nuove generazioni hanno un'eccessiva sicurezza, ritengono che tutto sia superato e che sia assodato ormai che uomini e donne sono uguali. Non è così. Il rischio, come dice Christine Lagarde, è che le poche finestre aperte si richiudano. Occorre tenere la guardia alta».



E come si può fare?

«Spiegando ai colleghi uomini che, se il sistema è meritocratico, ci guadagnano anche loro. La condivisione di oneri e onori facilita il lavoro di tutti e anche i rapporti sentimentali durano di più».



Che consigli danno le “sue” donne di potere?

«Fernanda Contri, giudice della Corte Costituzionale, spiega come rimettere a posto un corteggiatore che non piace usando l'umorismo. Claudia Parzani, presidente di “ValoreD”, come riuscire a farsi ascoltare in una riunione quando si è una giovane donna».



E i “modelli” giovani cosa dicono? Per esempio, il ministro Marianna Madia.

«La Madia confessa di aver approfittato della fortuna di vivere in una città come Roma, che offre molte possibilità di incontrare persone famose. A un dibattito si avvicinò a Enrico Letta, colpito dalla sua preparazione. Chi non frequenta luoghi e persone, poi non deve lamentarsi di non trovare lavoro».



Il consiglio di Barbara Berlusconi?

«Essere meno impulsive. Consiglio che vale anche per se stessa».



Le nuove generazioni ormai si sono abituate all'idea delle scorciatoie facili?

«Molte mamme hanno comprato il libro per le figlie, si rendonoconto della necessità di proporre modelli diversi».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 12 Marzo 2015, 08:25
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