Apro questo profilo Twitter e presto lo chiuderò. Sarò qui solo per il tempo necessario a spiegare.
— Anita Raja (@AnitaRajaStarn) 4 ottobre 2016
«Lo confermo. Sono Elena Ferrante. Ma questo ritengo non cambi nulla nel rapporto dei lettori con i libri della Ferrante. Non parlerò mai di Elena Ferrante, né risponderò a suo nome, né dirò nulla riguardo ai suoi libri. Vi ringrazio. Vorrei solo chiedere, ora che la curiosità che durava da anni è stata esaudita, di lasciarmi vivere (e scrivere) in pace.», ha scritto la Raja in una breve serie di post su Twitter.
Lo confermo. Sono Elena Ferrante. Ma questo ritengo non cambi nulla nel rapporto dei lettori con i libri della Ferrante.
— Anita Raja (@AnitaRajaStarn) 4 ottobre 2016
Quei libri sono e resteranno di Elena, non miei. Non intendo parlare in alcun modo in prima persona o rilasciare interviste e dichiarazioni.
— Anita Raja (@AnitaRajaStarn) 4 ottobre 2016
Ritengo volgare e pericoloso il modo in cui si è voluti arrivare a pretendere di svelare un'identità violando privacy e regole.
Ma pazienza. — Anita Raja (@AnitaRajaStarn) 4 ottobre 2016
«Ritengo volgare e pericoloso il modo in cui si è voluti arrivare a pretendere di svelare un'identità violando privacy e regole. Ma pazienza», ha detto la scrittrice dopo l'outing della sua identità, protetta da anni, da parte del giornalista italiano Claudio Gatti sul Sole 24 Ore, negli Usa su New York Review of Books, sulla Frankfurter Allgemeine tedesca e su Mediapost francese.
Vorrei solo chiedere, ora che la curiosità che durava da anni è stata esaudita, di lasciarmi vivere (e scrivere) in pace.
— Anita Raja (@AnitaRajaStarn) 4 ottobre 2016
Lo ripeto: non parlerò mai di Elena Ferrante, né risponderò a suo nome, né dirò nulla riguardo ai suoi libri. Vi ringrazio. Anita Raja.
— Anita Raja (@AnitaRajaStarn) 4 ottobre 2016
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 5 Ottobre 2016, 08:51
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