Sgarbi, la figlia a Le Iene: «Mio padre esagera, è molto meno str***o e maschilista di quello che sembra»

Intervistata da Le Iene, la giovane ha cercato di spiegare, e in qualche modo difendere, quanto detto dal papà

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di Redazione Web

L'infelice dichiarazione di Vittorio Sgarbi a Domenica In non verrà dimenticata facilmente. Durante il talk show di Mara Venier, infatti, il critico d'arte si è lasciato andare a una frase che ha scatenato una bufera social: «Quelle del 2000' sono tutte t**ie». Questo, di fronte alle due figlie, presenti in studio, tra cui Evelina nata nel 2000.

Intervista da Le Iene, la giovane Evelina ha cercato di spiegare, e in qualche modo difendere, quanto detto dal papà. Vediamo nel dettaglio.

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La figlia di Vittorio Sgarbi a Le Iene

«A volte esagera e passa per essere peggio di quello che in realtà è. Forse perché ormai fa parte del personaggio. È molto meno maschilista e str***o» di quello che sembra in televisione. Forse ho una percezione diversa di come vengono dette le cose, avendo un padre così», dice Evelina in senso affettuoso nei confronti di papà Vittorio.

Poi, la parola passa a Sgarbi: «Io sono un padre involontario, non mi sono sposato, non volevo figli ma sono arrivati e sono contento così.

Ognuno di loro è un individuo libero e con loro ho lo stesso comportamento che ho con chiunque: totale libertà di parola».

La battuta infelice

Il critico d'arte giustifica così la sua battuta infelice a Domenica In: «Non avevo in mente le date di nascita delle due ragazze e quì è nato l'equivoco. Non sapendo che mia figlia era del 2000 mi è venuta questa frase che era una battuta, ma so di avere sbagliato sia per loro che per il contesto. Quando uno va a fare il papà non può fare lo sbandato, l’errore è stato mio».

Infine il servizio del noto programma di Italia1 conclude con la figlia di Vittorio Sgarbi che consegna al papà una dolce lettera: «Caro papà perché ti voglio troppo bene, voglio che tu sappia che ti scagiono per quella parola riferita a tutte le ragazze del 2000. So perfettamente che non volevi offendere nessuno, ma semplicemente fare una battuta che ovviamente è uscita male. Io ti assolvo perché so quanto sono fondamentali le donne nella tua vita. Ma qualcuno può aver pensato che sei uno str**zo maschilista, sgarbato e non sgarbiano. Quindi mi raccomando, mi hai insegnato che le parole sono importanti: la prossima volta pensaci!». 


Ultimo aggiornamento: Giovedì 30 Marzo 2023, 14:22
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