Morte David Rossi, la rivelazione a 'Le Iene': "Festini vip a luci rosse, io mi prostituivo"
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«Per come la vedo io, e per come conoscevo David, penso sia impossibile volesse suicidarsi» - aveva dichiarato, non sapendo di essere registrato, l'ex primo cittadino - «Secondo me gli indizi per arrivare alla verità vanno cercati in alcune ville in Toscana dove si facevano festini hard e si consumavano droghe». Una rivelazione difficile da credere, ma confermata dalla testimonianza di un uomo, Stefano (nome di fantasia), che ha contattato direttamente Monteleone e ha fatto delle rivelazioni sconvolgente.
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«Sono eterosessuale, ma dopo aver avuto un tenore di vita alto, alcuni problemi economici mi hanno spinto a prostituirmi con questi uomini. Venivo pagato anche 10mila euro a settimana, erano proprio i guadagni a non farmi smettere, ma c'era dell'altro» - ha rivelato l'uomo - «Le persone che partecipavano a quelle cene, che finivano sempre con sesso gay, erano magistrati, dirigenti bancari, politici, sacerdoti, giornalisti e imprenditori. Sono stato a Siena, Monteriggioni, tutta la Toscana, ma anche a Bologna e sul litorale romano. C'erano delle droghe, ma non in quantità industriale».
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Quando gli vengono mostrate le foto di alcune persone che sono sospettate di aver partecipato a quei festini, Stefano le riconosce quasi tutte, pur sapendo nella maggior parte dei casi solo i nomi di battesimo e i soprannomi, ma non i cognomi. In più di un'occasione Stefano ha delle crisi e poi rivela: «Quelle sono persone pericolose, sanno di essere potenti e intoccabili. Ho paura che mi possano riconoscere, avrebbero tutte le possibilità di farmi del male».
Ultimo aggiornamento: Martedì 14 Marzo 2023, 15:26
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