Lettera ad Amadeus

Lettera ad Amadeus

di Marco Castoro

Caro Amadeus, in un momento in cui tutti hanno fatto un passo indietro (a cominciare da Conte e dallo stesso Renzi) forse sarebbe il caso di non continuare con un braccio di ferro che sembra un po’ esagerato visto il momento che stiamo vivendo a causa della pandemia.

Certo, organizzare e condurre un Festival di Sanremo senza pubblico non è bello, ma non è nemmeno bello il periodo che stiamo vivendo. E la gente ha bisogno di svago. Ha bisogno di cantare per una settimana le nuove canzoni che ascolta. Uno scacciapensieri per esorcizzare la paura del virus e la crisi economica. Così come hanno bisogno di lavorare gli artisti (e le loro squadre al seguito), i discografici. Perdere i soldi sanremesi sarebbe un’altra enorme mazzata in un contesto che li ha già tartassati con lo stop dei concerti.

E che dire dell’indotto sanremese? È vero che le piazze saranno vuote, come è giusto che sia in questo periodo di distanziamenti e di massima allerta, tuttavia almeno gli albergatori di Sanremo potranno riaprire i battenti degli hotel (chiusi da settembre) e ridare lavoro al personale, nonché organizzare sinergie con bar e ristoranti (in larga parte chiusi o limitati da zone rosse e coprifuoco): una boccata di ossigeno per tutta la filiera alimentare.

Che ogni anno vive “La Settimana” (come viene definito il periodo del Festival) come una miniera d’oro per il fatturato annuo.

Anche la stessa Rai subirebbe dei danni sia per il congelamento degli spot sia negli ascolti. Quelle cinque serate valgono oltre 50 milioni di telespettatori, un vero boom e 30 milioni di incassi pubblicitari.

L’Anno che Verrà a Capodanno è andato in onda con la platea vuota. Ad Assisi c’è stato uno splendido concerto di Gianni Morandi fuori alla Basilica. C’erano solo l’artista, la sua chitarra e Carlo Conti. Un momento magico che è già entrato nella storia della tv.

Dunque, perché rifiutare di fare il Festival? Anche senza pubblico Sanremo è Sanremo.


Ultimo aggiornamento: Domenica 31 Gennaio 2021, 13:30
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