La lezione di Vespa, gladiatore con il russo, mediatore tra Briatore e Sorbillo

La lezione di Vespa, gladiatore con il russo, mediatore tra Briatore e Sorbillo

di Marco Castoro

C’è il Maurizio Costanzo Show e c’è il Bruno Vespa Show (sotto il titolo di Porta a Porta). I due un po’ si assomigliano, non si fanno mettere i piedi in testa da nessuno, ma nello stesso tempo sanno anche mettere quella parola buona al momento giusto per fare da paciere. Vespa ha dato una lezione agli altri conduttori-anchorman per come ha risposto all’interlocutore russo. Gli ha dato spazio ma senza accettare le sue teorie e convinzioni sulla guerra in Ucraina, la Nato e l’Occidente. Rispondendo colpo su colpo alle tesi propagandistiche dell’uomo vicino al Cremlino. Una reazione energica che purtroppo abbiamo visto poco e solo in parte sia da Massimo Giletti sia da Giuseppe Brindisi, in occasione delle loro interviste alla portavoce del Cremlino e al ministro Lavrov.

Più volte Vespa, stizzito, ha interrotto il comizio russo anche con gesti netti di dissenso, a dimostrare che non possiamo credere alle fandonie. Quei gesti che avremmo voluto vedere anche da Brindisi a Zona Bianca e da Giletti a Non è l’Arena. “Restiamo legati ai fatti”, “Non c’è nessuna russofobia, lei ha parlato il doppio di me”. “A Bucha sta dicendo che sono stati fucilati dagli ucraini!?! Le fosse comuni, un orrore che non si può cancellare”. “Smettetela questa guerra non porta bene a nessuno. Fate un torto al popolo russo”. In sintesi: “Non diamo lezioni a nessuno ma non vogliamo nemmeno credere a tutto quello che raccontate al popolo russo nei tiggì”. Amen.

Poche ore e il gladiatore Vespa l’abbiamo applaudito nelle vesti questa volta di pacere tra il pizzaiolo Sorbillo e l’imprenditore Briatore, reduci da un duello verbale a distanza sul costo della pizza.

Ma nel nome della pizza democratica, tra un assaggio e l’altro, l’ottimo Vespa ha fatto sì che Briatore e Sorbillo non solo venissero a soluzioni pacifiche ma che addirittura aprissero la strada a un consorzio comune, nel nome sempre della pizza, il brend italiano nel mondo. Amen. O meglio: gnam gnam.


Ultimo aggiornamento: Sabato 25 Giugno 2022, 07:33
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