Approccio tecnocratico, connessione sentimentale, la dinamica amico-nemico, populismo classista, liberalismo sociale, torre eburnea. Ma di che stiamo parlando? Questo è il linguaggio della sardina Jasmine Cristallo utilizzato durante il talk Piazza Pulita su La7. Tra un retaggio nostalgico, un pippozzo senza né capo né coda e lezioni da quarta elementare Carlo Calenda non è riuscito a rispondere alla domanda della interlocutrice, nonostante abbia cercato per diversi minuti e in tutte le maniere di farlo, scendendo perfino dalla torre eburnea. Ma niente. A ogni sillaba veniva sovrastato dalle interruzioni della Cristallo, che a un certo punto ha perfino preso di petto l’atteggiamento dell’incredulo Calenda, con una raffica di frasi sparate senza che Calenda riuscisse a pronunciare neanche una vocale.
«Lei ha un modo di fare che… non glielo consento. Tutti glielo consentono ma io no. Risponda con garbo perché lei si sta rivolgendo a una signora. La prego di mantenersi alle regole della civiltà e alla buona educazione».
Buona educazione? Ma di che stiamo parlando! È forse buona educazione non far rispondere l’interlocutore a una domanda con la complicità del conduttore Formigli, apparso assai compiaciuto del battibecco surreale, il quale non ha saputo interrompere il siparietto da Scherzi a Parte, chissà forse perché divertito dalla conduzione di Jasmine Cristallo.
Ma se a Calenda fosse solo uscita una parola di troppo, sicuramente si sarebbe gridato al sessismo. Bravo Calenda per non aver ceduto alla tentazione. Molti non ce l’avrebbero fatta a resistere.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 11 Ottobre 2021, 09:41
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