Orietta Berti: «Al GF Vip sarò implacabile e imparziale. Vi racconto i miei 55 anni di musica con 130 canzoni»

Orietta Berti: «Al GF Vip sarò implacabile e imparziale. Vi racconto i miei 55 anni di musica con 130 canzoni»

di Totò Rizzo

Per capire com’è caricata a molla Orietta Berti, sulla soglia degli 80 anni, basta farsi raccontare le sue ultime 48 ore. «L’altra sera ho avuto a cena degli amici (a Montecchio, Reggio Emilia, ndr.), ho messo l’ultimo piatto in lavastoviglie a mezzanotte e mezza, alle tre e mezza del mattino è arrivato l’autista per portarmi all’aeroporto di Bologna dove ho preso il volo per Brindisi perché la sera avevo lì un concerto. L’indomani sono tornata a casa per fare interviste telefoniche sul cofanetto con 6 cd appena uscito che contiene tutta la mia carriera, 55 anni in 130 canzoni, compresi 20 inediti, e ne ho approfittato per leggere un po’ di biografie dei partecipanti al “Grande Fratello Vip”. Oggi mi vengono a prendere per portarmi a Roma negli studi Mediaset, domani invece…». Ecco, solo a pensarci uno stramazza al suolo, lei invece è una marcia trionfale.

Stasera su Canale 5 sbarca dunque alla corte di Alfonso Signorini come opinionista. «Mi hanno talmente corteggiata…», confessa non senza una punta di vanità. E così, ogni lunedì e giovedì scenderà in campo per tranciare giudizi sui concorrenti autoreclusi nella Casa di Cinecittà. L’altra opinionista sarà Sonia Bruganelli (un ritorno) che non ha certo lesinato “lanci di coltelli” ai partecipanti della scorsa edizione. Per cui, da Orietta, l’Italia affamata di reality si aspetta magari un contrappeso di caritatevole condiscendenza.

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L'intervista

L’hanno chiamata per fare un po’ la Grande Mamma, lo ammetta.

«Per niente. Vediamo prima come si comportano e poi bacchetteremo o assolveremo. Non è detto che mi siano tutti simpatici ma cercherò d’essere imparziale».

Come l’ha convinta Signorini ad entrare in questo girone infernale?

«Con Alfonso ci conosciamo da decenni, mi ha sempre telefonato per gli auguri quando ho affrontato una nuova avventura televisiva o canora. E poi tutta Mediaset, sono stati carinissimi, dai dirigenti agli autori del programma. Per me è un ritorno, lì sono stata di casa per tanti anni con Maurizio Costanzo a “Buona domenica”».

La voglia di novità non la abbandona mai.

«Sono una Gemelli: curiosa, mai ferma. Mi annoierei a morte se facessi sempre le stesse cose. Quest’anno sono passata da “Che tempo che fa” con Fazio a “The Voice Senior” con la Clerici, da “Quelle brave ragazze” con la Maionchi e la Milo ai The Jackall per “Indovina la canzone”. Salto da un canale all’altro, sempre in movimento».

Allora al “GF Vip” non parteciperebbe mai come concorrente.

«Chiusa tra quattro mura per mesi? Mi basta il cachet da opinionista. Mi mancherebbe troppo la mia famiglia. Ho fatto voli di venti ore per tornare in Italia dall’estero e stare anche un solo giorno libero con mio marito e i miei figli».

Non si concederebbe nemmeno la tentazione di un flirt come tanti ne nascono là dentro…

«Un flirt? Io? Mi tengo il buono che ho scelto 55 anni fa, mio marito Osvaldo. Mi girano intorno tanti bei maschi ma ormai possono chiamarmi mamma o nonna».

Dei “vipponi” di Signorini conosce già qualcuno personalmente?

«Giovanni Ciacci. Tanti anni fa lavorava in una sartoria d’alta moda dove sceglievo gli abiti per le serate.

Poi Wilma Goich: ci siamo sempre incrociate nei festival, in tv. Di molti, come le ho detto, sto ancora leggendo le biografie».

Di solito nella Casa del “GF” cucinano schifezze. Se Signorini la invitasse ad andare a preparare qualcosa?

«A me non piace stare ai fornelli, ho abbandonato le pentole tanti anni fa per il microfono. Però sono una brava improvvisatrice in cucina, ho l’estro dell’ultimo minuto. Magari entrerei nella Casa e chiederei: “Ragazzi, cosa avete nel frigo?”».

Parliamo del disco: 130 canzoni, 6 cd, un’autobiografia in note. Ha voluto fare le cose in grande. «La mia vita è un film. 55 ++ anni di musica». Scusi, ma quel ++?

«Sono i due anni che ci ha rubato la pandemia».

Ma anche in quei due anni lei mica si è fermata, ha fatto Sanremo, i tormentoni estivi…

«Si ma il disco sarebbe dovuto uscire molto prima, solo che in mezzo ci si son messi “Mille” con Fedez e Achille Lauro, poi questa estate “Luna piena” con Hell Raton…».

Orietta, da icona pop a icona rap… chi l’avrebbe mai detto?

(Ride). «Ma sa che adesso ho uno zoccolo duro di fans che vanno dagli 8 ai 15 anni? Prima magari venivano svogliatamente portati dalle mamme o dalle nonne, adesso sono i ragazzini a portarle ai miei concerti».

Anche icona gay. In uno dei cd ha voluto inserire il live di “Dietro un grande amore” la canzone di Paolo Limiti che ha cantato con i Tango Spleen alla festa per l’’unione civile dei suoi amici Nick Cerioni e Leandro Manuel Emede.

«Era una cosa improvvisata ma è venuta talmente bene che ho detto: mettiamola nel disco. Nick è il creatore che cura la mia immagine, Leandro un bravissimo regista. Non è la prima volta. In tempi in cui in Italia non si parlava ancora di unioni civili, proprio con Paolo Limiti abbiamo fatto da testimoni a due nostri amici italiani che si sono sposati a Los Angeles».

Nella copertina del cofanetto è raffigurata come la regina Anna d’Asburgo dipinta da Rubens.

«Un regalo che mi ha voluto fare un mio fan bolognese, un designer geniale, Andrea Antonucci, in arte Nero blk. Meglio vestita da regina che la classica foto posata».

Ma lei si sente un po’ regina, Orietta?

«Ma per carità, al massimo sono regina a casa mia, con mio marito, i miei figli, le mie nipotine, nove gatti e due molossi».

Per restare sul trono così a lungo, nella vita e nella musica, c’è un segreto?

««Spirito ottimista e fisico forte. Da noi, a tortellini, si viene su bene, sa?».


Ultimo aggiornamento: Sabato 24 Settembre 2022, 20:07
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