Gli Oscar finiscono a schiaffi: Will Smith colpisce Chris Rock in diretta

Gli Oscar finiscono a schiaffi: Will Smith colpisce Chris Rock in diretta

di Michela Greco

Un sonoro, clamoroso schiaffo in faccia in mondovisione, durante la 94esima notte degli Oscar. Autore del gesto, Will Smith, che ha risposto alla battuta infelice rivolta dal presenter Chris Rock a sua moglie Jada Pinkett Smith – «Ti prepari per il sequel di Soldato Jane?», riferito ai suoi capelli rasati a zero – attraversando la sala e mollando, appunto, un plateale ceffone al collega, per poi urlare: «Tieni il nome di mia moglie fuori dalla tua fottuta bocca!». Poco dopo Smith, premiato come Miglior Attore Protagonista per “King Richard”, si è scusato – e giustificato - in lacrime: «L’amore fa fare cose folli». La sua compagna soffre di alopecia, e che la battuta non fosse innocua lo si è letto chiaramente nello sguardo della signora Smith. Scattato per difenderla, Smith ha lasciato tutti a bocca aperta, con un gesto che è suonato come un graffio sulla lavagna di una cerimonia - e di un establishment - devoti al politicamente corretto.
Gli Academy Awards, che in questi anni sono stati travolti dal ciclone #MeToo e dalla campagna OscarsSoWhite, si mostrano infatti sempre più attenti all’inclusione e al rispetto. Ma quest’anno, mentre sul palco si faceva un minuto di silenzio per le vittime della guerra in Ucraina (si era ipotizzato un collegamento con Zelensky, che non c’è stato), mentre la platea applaudiva silenziosamente (sventolando le mani come si fa nella lingua dei segni) l’attore non udente Troy Kotsur premiato come Miglior Attore Non Protagonista per “CODA”, mentre l’attrice afro-latina e apertamente queer Ariana DeBose alzava la statuetta esclamando «C’è posto anche per noi!» e mentre Jane Campion riceveva il terzo premio per la regia della storia degli Oscar assegnato a una donna (con “Il potere de cane”), tutto veniva oscurato dallo schiaffone in diretta mondiale.

Condannato, molto presto, dagli organizzatori con un tweet: «L’Academy non tollera la violenza in nessuna forma». Oscurato, in qualche modo, anche il premio principale, l’Oscar al Miglior Film per “CODA”, remake de “La famiglia Belier” diretto dalla regista Sian Heder e già trionfatore al Sundance, nonché primo film di una piattaforma streaming (Apple Tv Plus) a vincere il riconoscimento maggiore. Uscirà nelle nostre sale dopodomani ma intanto stasera, sull’onda della statuetta, sarà su Sky alle 21.15.


Ultimo aggiornamento: Martedì 29 Marzo 2022, 07:48
© RIPRODUZIONE RISERVATA