Vicini di casa, tabù e pregiudizi sul sesso di coppia. Bisio: «Non so con chi si identificherà il pubblico in sala»

Lo sceneggiatore di Perfetti Sconosciuti realizza una "commedia afrodisiaca" per raccontare il sesso senza inibizioni

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di Paolo Travisi

Metti una sera a cena due nuovi vicini di casa e due coppie: da una parte Claudio Bisio e Vittoria Puccini, annoiati, privi di comunicazione, vicini al fallimento matrimoniale, dall’altra Vinicio Marchioni e Valentina Lodovini, freschi e disinibiti, ma soprattutto con la voglia di sperimentare un sesso aperto. Ed ecco che a tavola scoppiano scintille, tra non detti e ammiccamenti. Se poi alla regia di Vicini di casa (dal 1° dicembre al cinema), metti colui - Paolo Costella - che ha scritto quel capolavoro di Perfetti sconosciuti, usciti dalla sala c’è di che parlare.

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Senza comunicazione

«Viviamo in un momento disconnesso, dove non si parla, ma io amo la schiettezza, sono genuina e mi circondo di persone di cui condivido onestà e libertà» precisa Lodovini, che nel film interpreta una psicologa che insieme al compagno, propone all’altra coppia scambi di coppia ed orge. «Con il personaggio condivido la mancanza di giudizio e di pregiudizio sugli altri, che invece spesso ho sentito su di me come persona» confessa l’attrice.

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Bisio bigotto?

Bisio, invece, fa la parte dell’uomo rigido, tradizionalista, che non accetta la novità, ma l’infelicità di coppia si. «Il mio personaggio è uno che sa stupirsi, ma è positivo perché significa che capisce quello che sta accadendo, quando invece non ci si stupisce allora vuol dire che non si ascolta».

Nel film, in cui di sesso si parla tra spregiudicatezza e tabù, Bisio è incerto su ««chi si identificherà lo spettatore medio, se nella coppia disinibita o in quella rigida del mio personaggio. Ma temo che sia la mia».

Marchioni sex symbol

Il personaggio di Marchioni è un pompiere che crede nella sessualità aperta, un ruolo diverso da quelli interpretati nella sua carriera. «Sul termine sex symbol ci abbiamo giocato molto, mi fa ridere, ma abbiamo cercato di costruire altro da questo involucro di carne e pompiere manzo» spiega l'attore, mentre per il regista, che ha all'attivo una duplice carriera da sceneggiatore (tra cui Paolo Genovese e Gabriele Muccino) e autore di film. «Con Vicini di casa porto ancora avanti il mio viaggio all’interno della coppia come contenitore di temi e di storie. In questo film ho cercato di raccontare i sentimenti con ironia e umorismo, il punto di vista secondo me più adatto dal momento che Vicini di casa esplora la sfera più intima della coppia, usando il sesso come chiave di lettura dei segreti e delle problematiche nella convivenza tra due esseri umani».


Ultimo aggiornamento: Venerdì 25 Novembre 2022, 10:22
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