Ad aiutarlo fu una volta «un gran calcio nel sedere di mia mamma Rossana» e più in generale uno padri della psicanalisi italiana, Piero Bellanova. «La cura che mi suggerì fu lì per lì uno shock: lui la definiva “un atto di coraggio” che consisteva nel rimettere il naso fuori di casa per andare a trovare Gianna, allungando il percorso addirittura di una decina di chilometri. “Invece di prendere subito lo svincolo per Vitinia - diceva - vai fino a Ostia, fai la rotonda e torni indietro.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 28 Dicembre 2017, 17:33
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