Valeria Golino contro Chiara Ferragni: «Sdoganato comportamento che tutti ritenevano volgare»

Video
“È un mondo a me sconosciuto, quello della influencer”, l’attrice Valeria Golino dice la sua sul mondo delle influencer, rispondendo a una domanda su Chiara Ferragni, ospite del Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia col suo documentario “Chiara Ferragni – Unposted”.

Leggi anche > Belen e Stefano, Santiago alla scuola vip: «Conto da capogiro»



Valeria ammette di non conosce il mondo digitale di Chiara Ferragni, ma ritiene che in qualche modo abbia sdoganato la volgarità: “Tanto di cappello a chi fa soldi sulla vacuità – ha spiegato in un’intervista al “Corriere della Sera” -  ma non avendo né Instagram né Facebook, non so nemmeno come funziona ‘sto lavoro, non so cosa sia. È stato sdoganato un comportamento che fino a pochi anni fa ritenevano tutti volgare. E ora ci sembra del tutto normale”.



Oggi affermata regista, ricordi i periodi in cui ha recitato in America a fianco di To Cruise e Dustin Hoffman in “Rainman”: “Tom Cruise era gentile, affettuoso, mi portava regali, senza malizia: ora un orologio, ora un quadro. Dustin Hoffman mi dava le vitamine, mi consigliava sui dottori. Insomma, il Carlo Verdone americano. Ricordo tanti provini, arrivavo spesso a film che hanno fatto epoca, daGhost a Pretty Woman. I ruoli li davano ad attrici americane. Barry Levinson sul set mi disse: devi imparare a essere disciplinata. Smisi di farmi le canne”.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 5 Settembre 2019, 16:32
© RIPRODUZIONE RISERVATA