Sono solo Fantasmi esce nelle sale: la nuova commedia horror in cinque punti
di Michela Greco
1. COMMEDIA HORROR
De Sica tra tavoli e poltrone che volano
Tavoli e poltrone che volano in mezzo alla stanza, spettri che perseguitano parenti e infestano case, strade e ristoranti: dopo anni di caccia alla risata, Christian De Sica ora va a caccia anche di spaventi, anzi di fantasmi, nel film che dirige e che interpreta insieme a Gian Marco Tognazzi e Carlo Buccirosso. Con Sono solo fantasmi l’attore di tanti cinepanettoni si lancia nell’horror comedy, un genere molto poco - quasi per nulla - frequentato in Italia.
2. NAPOLI E LA SUPERSTIZIONE
A caccia di spettri in una città misteriosa
«Abbiamo girato in luoghi in cui i fantasmi c’erano davvero», giurano i protagonisti del film. Di sicuro le location di Sono solo fantasmi evocano una Napoli misteriosa e inquietante, in un film che rielabora in chiave comica la tradizione superstiziosa partenopea. Improvvisatisi ghostbusters, i tre fratelli Thomas, Ugo e Carlo risvegliano addirittura il fantasma della strega Janara, protagonista di una celebre leggenda del mondo contadino campano.
3. SUPERVISIONATI DAL FIGLIO BRANDO
Effetti speciali per atmosfere da horror puro
È un personaggio istrionico, carismatico, un donnaiolo e un giocatore d’azzardo. E si chiama Vittorio. Non ci sono dubbi: il papà dei tre fratellastri protagonisti del film - che si ritrovano dopo anni per leggerne il testamento - è ispirato al grande Vittorio De Sica, che Christian omaggia con amore e malinconia trasformandosi nel genitore grazie ad abiti d’epoca e capelli imbiancati. A essere posseduto dal suo spirito è però, sul finale, il personaggio di Carlo Buccirosso.
4. DEDICA SPECIALE
Omaggio al padre Vittorio, giocatore e donnaiolo
È un personaggio istrionico, carismatico, un donnaiolo e un giocatore d’azzardo. E si chiama Vittorio. Non ci sono dubbi: il papà dei tre fratellastri protagonisti del film - che si ritrovano dopo anni per leggerne il testamento - è ispirato al grande Vittorio De Sica, che Christian omaggia con amore e malinconia trasformandosi nel genitore grazie ad abiti d’epoca e capelli imbiancati. A essere posseduto dal suo spirito è però, sul finale, il personaggio di Carlo Buccirosso.
5. FRATELLO MAGGIORE
Tognazzi con Christian nel nome del padre
«Il mio personaggio doveva chiamarsi Gimbo, che è il mio soprannome, ma poi Christian ha deciso che mi sarei chiamato Ugo: “I nostri papà ci proteggeranno durante il film”, ha detto». Lo ha raccontato Gian Marco Tognazzi, che ha ricordato come per lui il regista e interprete di Sono solo fantasmi sia sempre stato come un fratello maggiore. «Il primo film che ho fatto da solo, senza papà sul set, è stato Vacanze in America con Christian», ha ricordato.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 14 Novembre 2019, 08:24
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