George Clooney e Julia Roberts, divorziati e innamorati: «Solo insieme potevamo fare questo film»

George Clooney e Julia Roberts, divorziati e innamorati: «Solo insieme potevamo fare questo film»

di Alessanda De Tommasi

Julia Roberts

Non solo “Notting Hill” e “Pretty Woman”: Julia Roberts torna al ruolo di regina di cuori con il romantico “Ticket To Paradise”,nelle sale da oggi. Nei panni dell’ex moglie di George Clooney, fa di tutto per impedire alla loro figlia di sposarsi e commettere così il suo stesso errore.
Cosa l’ha convinta ad accettare?
«Non avrei mai perso l’occasione di essere perfida con George! E poi in questo film il suo personaggio, David, è pateticamente ancora innamorato della mia Georgia mentre lei ha voltato pagina con un bel giovanotto francese e più giovane. Come avrei potuto dire di no?».
Perché ama le commedie?
«Un film lo fai per far star bene il pubblico, per far divertire le persone e quando ci riesci non c’è gioia più grande».
Si è divertita durante le riprese?
«Sul set si respirava un’atmosfera molto giocosa e rilassata, peraltro eravamo su un’isola quindi non c’era nessun posto dove scappare. Questo fa la differenza rispetto ai progetti in cui a fine riprese te ne torni a casa».
L’aspetto preferito della storia?
«Alla nostra età è raro trovare una storia così ben scritta. Non dico che siamo vecchi, ma di certo non abbiamo più gli stessi problemi sentimentali di un ventenne».

George Clooney

Mattatore e ribelle: George Clooney non riesce a restare serio né davanti né dietro la macchina da presa (con la collega si è ritagliato anche il ruolo da produttore), ecco perché la commedia “Ticket To Paradise” lo riporta in scena in gran forma e riesce a divertire e commuovere tutti.
A cosa è dovuto questo ritorno a un genere leggero?
«Volevo lavorare con la regina delle rom-com (commedie romantiche), ma lei ha rifiutato e così mi sono ritrovato incastrato con Julia!».
Chi ha coinvolto l’altro?
«Io: una volta siamo stati cinque ore seduti per terra in hotel a scherzare, quindi con un rapporto così non potevo che chiamarla. E infatti ho telefonato a Julia, le ho letto il copione e le ho detto che se ci stava lei allora avrei accettato anch’io».
Lei tende a lavorare con persone di cui si fida, come Brad Pitt e Matt Damon. È un lusso da star?
«Per me è un privilegio poter dividere il set con gli amici… e con Julia».
La scena più buffa?
«Quella in cui noi due balliamo.

Eravamo davvero buffi, per dirla con gentilezza, ma vedere la faccia atterrita di alcuni ragazzi a bordo pista che ci guardavano ci ha reso molto orgogliosi della nostra folle performance».


Ultimo aggiornamento: Sabato 8 Ottobre 2022, 14:29
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