La pandemia, infatti, avrebbe assestato un durissimo colpo alle attività di De Niro, dalla catena di ristoranti Nobu, al Greenwich Hotel, entrambi chiusi totalmente o comunque in misura parziale, da mesi. L'attività di ristorazione, ha detto al giudice l'avvocatessa Caroline Krauss, avrebbe registrato perdite negli ultimi due mesi pari a quasi cinque milioni di dollari: 3 ad aprile, 1,87 a maggio, costringendo l'attore persino a un prestito di circa 500mila dollari.
Robert De Niro 'will be lucky if he makes $7.5 million this year', lawyers say https://t.co/PWVtFOtI5p
— The Independent (@Independent) July 10, 2020
Alla base delle richieste dell'ex moglie, Grace Hightower, con cui De Niro è stato spostato per ben undici anni, c'era stata la riduzione sul tetto della carta di credito, da 100mila a 50mila dollari. La spiegazione risiede proprio nella bassa fortuna in cui si è di colpo trovata a navigare la star. L'accordo di separazione, ha svelato ancora l'avvocatessa, prevede, infatti, il versamento annuo di un milione, a patto che i guadagni di De Niro superino nei dodici mesi la soglia di quindici milioni. Se ciò non avviene, anche la quota per gli alimenti diminuisce
Ultimo aggiornamento: Venerdì 10 Luglio 2020, 18:56
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