Regista ucciso dal colpo di collo di una giraffa mentre gira un film in Africa

Il regista ucciso dal colpo di collo di una giraffa mentre gira un film in Africa

di Enrico Chillè
I colleghi, i collaboratori e i familiari sono ancora sotto choc per la morte di Carlos Carvalho, un regista tra i più apprezzati al mondo nel campo dei docu-film sulla natura e sulla fauna selvatica. L'uomo, 47 anni, è stato ucciso da una giraffa, mentre stava effettuando delle riprese in Sudafrica.

Il leone insegue e azzanna il proprietario dello zoo, abbattuto per salvare l'uomo​



Carvalho, che stava girando alcune scene della serie Wild at Heart, che racconta la storia di una famiglia che dalla Gran Bretagna si trasferisce in Sudafrica, si era infatti avvicinato troppo a Gerald, una giraffa che vive nella tenuta Glen Africa Country Lodge, nei pressi di Broederstroom, a metà strada tra Johannesburg e Pretoria. La dinamica dell'incidente è ormai chiara: il regista non avrebbe rispettato alcune misure di sicurezza e, giunto troppo vicino alla giraffa, avrebbe spaventato l'animale che ha reagito con una torsione della testa, scaraventandolo via con un vero e proprio 'colpo di collo'.



Rimasto gravemente ferito, Carvalho era stato trasportato in eliambulanza all'ospedale Milpark di Johannesburg, ma è morto qualche ora dopo, nella serata di mercoledì scorso. La sua casa di produzione, la Calla Crew, ha confermato il decesso in un post su Facebook: «Con la tristezza nel cuore annunciamo la morte di Carlos, uno dei nostri migliori professionisti. I nostri pensieri e le nostre condoglianze, in questi momenti così tristi, vanno alla sua famiglia e ai suoi amici. Ci mancherà tantissimo».


Ultimo aggiornamento: Lunedì 7 Maggio 2018, 16:47
© RIPRODUZIONE RISERVATA