Bellocchio: «Rapito? Il delitto di un’autorità che stava perdendo il suo potere»

A Cannes il primo film italiano in gara, ambientato nel 1858

Bellocchio: «Rapito? Il delitto di un’autorità che stava perdendo il suo potere»

di Alessandra De Tommasi
Marco Bellocchio torna al Festival di Cannes un anno dopo “Esterno notte” per raccontare un’altra pagina vera (e nera) della storia italiana. Stavolta in campo scende un altro tipo di politica e di potere. Nel 1858 una domestica di una casa del quartiere ebraico di Bologna afferma che Edgardo, il bimbo di sette anni, della famiglia Mortara, sia stato battezzato (quando, ancora neonato, stava per morire) e quindi appartenga alla Chiesa. I soldati del Papa Pio IX, capitanati dall’inquisitore Pier Feletti, sottraggono il piccolo alla sua casa per crescerlo e indottrinarlo alla religione cattolica.
Il caso - al quale pensò di dedicare un film anni fa anche Steven Spielberg - è rimasto sempre una pagina dolorosa, ma nessuna circostanza ha portato il Vaticano a fare un passo indietro sulla vicenda. L’ottantenne regista piacentino ha messo insieme ancora una volta un cast di prim’ordine, con Fabrizio Gifuni, Filippo Timi, Barbara Ronchi e Paolo Pierobon, oltre al piccolo Enea Sala nei panni del protagonista.
«La storia del rapimento di Edgardo Mortara – ha spiegato Bellocchio - mi interessa profondamente perché mi permette di rappresentare prima di tutto un delitto, in nome di un principio assoluto, e la volontà disperata, e perciò violentissima, di un’autorità ormai agonizzante di resistere al suo crollo, anzi di contrattaccare». Ambientando la sua pellicola in un’epoca in cui, prima dell’Unità d’Italia, il potere temporale della Chiesa stava per scricchiolare, il regista – dichiaratamente ateo pur essendo cresciuto un ambiente familiare credente - torna a far luce nei rapporti tra Vaticano e Stato italiano.
Liberamente ispirato a “Il caso Mortara” di Daniele Scalise, “Rapito” è sceneggiato dallo stesso Bellocchio con Susanna Nicchiarelli.
Ultimo aggiornamento: Martedì 23 Maggio 2023, 06:15
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