David di Donatello, il monologo di Paola Cortellesi a difesa delle donne Video

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Il monologo di Paola Cortellesi ai David di Donatello a difesa delle donne «Un cortigiano: un uomo che vive a corte; Una cortigiana: una mignotta. Un massaggiatore: un cinesiterapista; Una massaggiatrice: una mignotta. Un professionista: un uomo molto pratico del suo mestiere; Una professionista: una mignotta. Un uomo di strada: un uomo del popolo; Una donna di strada: una mignotta. Un gatto nero: deceduto; una gatta morta, una mignotta».

tutti i premi consegnati durante la diretta su Rai Uno



«Questa sera non voglio fare la donna che si lamenta e che recrimina, però anche nel lessico noi donne un po’ discriminate lo siamo. Sono soltanto parole, certo, però se fossero la traduzione dei pensieri allora sarebbe grave, sarebbe proprio un incubo».
 
 


«È bello essere appoggiati e sostenuti da gran parte del mondo maschile di questo ambiente - spiega rispondendo ai giornalisti sul tappeto rosso la Cortellesi, candidata come migliore attrice protagonista per 'Come un gatto in tangenziale' - Quello che stiamo portando avanti con le richieste fatte anche al presidente della Repubblica che ci ha ascoltato con attenzione, e per questo lo ringraziamo, sono rivolte al mondo dell'insegnamento, del lavoro, a tutte le donne e tutte le categorie di lavoratrici. Noi ci facciamo portavoce perché abbiamo la possibilità di essere visibili e ascoltate e la usiamo».
 


 
Ultimo aggiornamento: Giovedì 22 Marzo 2018, 10:38
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