Nancy Brilli risponde su Leggo: «Ma che bello quel sorriso imperfetto»

Nancy Brilli risponde su Leggo: «Ma che bello quel sorriso imperfetto»
Ed eccomi qua a rispondere a Elvira, che a 62 anni ha fatto una riflessione sul sorriso imperfetto delle donne: imperfetto perché normale? Forse. Ripetuto su volti di persone di ogni genere, ma proprio perché normale, diventa condiviso, ci si moltiplica all'infinito, e ci si rispecchia nelle allegrie e nelle durezze di tutte le vite. A Elvira piace tendere una mano. Anch'io credo che dovremmo cercare di immedesimarci nell'altro, di considerare l'altrui benessere, oltre al nostro. Abbiamo pianto tutti troppo. Eh, ma dobbiamo cambiare veramente, che tutti ce l'abbiamo, il brutto del carattere, e levarci finalmente di torno questa lagna continua. Per capire il presente bisogna forse uscire dall' Io! Io! Io!, andare in fondo al quartiere o magari lì dietro, un po' a sinistra e un po'oltre il nostro solito orizzonte, ascoltando altri che vedono, che hanno vissuto e che le cose le sanno. Gente che sorride normale e fa tremare, per quant'è potente la sua normalità. E allora anche io ho sorriso, Elvira. E in effetti mi sento già un po' meglio.

(brillisevuoi@leggo.it)
Ultimo aggiornamento: Giovedì 14 Febbraio 2019, 18:25
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