Mimì, il film su Mia Martini contro le maldicenze. La sorella Loredana: «Un vero omaggio»

Mimì, il film su Mia Martini contro le maldicenze. La sorella Loredana: «Un vero omaggio»

di Luca Uccello
«Volevo si tornasse a parlare di Mia Martini come persona, la bella persona che era, e che si tornasse a parlare e a riascoltare la sua musica».
Serena Rossi ci è riuscita. A 24 anni dalla sua prematura scomparsa, Mimì viene omaggiata con un film, Io sono Mia, diretto da Riccardo Donna. Un film evento che sarà sul grande schermo per soli 3 giorni, da lunedì 14 a mercoledì 16 gennaio.
Poi, dopo Sanremo andrà in onda su Rai Uno. Tutto ruota attorno al 1989, l'anno in cui Mia torna a Sanremo con Almeno tu nell'universo, dopo anni di esilio forzato a causa della diceria per cui Mia portava sfortuna. Un'interpretazione che ha colpito anche la sorella Loredana Bertè, che ha partecipato alla stesura della sceneggiatura. «È stato un colpo al cuore quando ho visto Serena nei panni di Mimì. Ho rivisto la sua malinconia e il dolore che provava dentro, ma che non dimostrava spesso. In certe scene mi è sembrata lei e mi è arrivata dritta al cuore». Inutile dirlo, «tutti pensavano che delle due la pazza fossi io, invece era lei. Attaccava chiunque con grande coraggio e si faceva strada anche tra le maldicenze, finché non ce l'ha più fatta e ha deciso di smettere di cantare». Per Serena Rossi sono stati mesi di studio «ma credo di averlo affrontato nel modo giusto, nel momento giusto per me per farlo. Oggi sono cresciuta come donna, sono diventata mamma e anche come artista ho affrontato diverse esperienze». E conclude Loredana Bertè commossa: «Ora grazie a questo film Mimì rivive, anche se dentro di me e dentro il cuore dei suoi fan non è mai morta e mai lo sarà».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 11 Gennaio 2019, 09:12
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