«Massimo è sempre rimasto vivo nell’immaginario collettivo, perché era una grande anima e un grande artista». Lo dice Mario Martone di Massimo Troisi, che sarà al centro del suo documentario – attualmente in lavorazione – dal titolo Laggiù qualcuno mi ama. Prodotto da Indiana e scritto dal regista con Anna Pavignano, compagna di vita e di lavoro di Troisi, il film conterrà documenti inediti e testimonianze di colleghi e amici dell’attore partenopeo che esordì in tv con la Smorfia e concluse – troppo presto – il suo percorso al cinema con Il postino.
«Con Massimo era nata un’amicizia fondata su una grande stima reciproca, adoravo il suo cinema, vagheggiavamo di lavorare insieme – ha dichiarato Martone, appena premiato ai Nastri d’Argento per Qui rido io e Nostalgia - La possibilità di fare un documentario in cui il pubblico lo possa ritrovare oggi sul grande schermo è quindi qualcosa di speciale per me (…) E molto speciale è per me lavorare alla sceneggiatura con Anna Pavignano, che di Massimo ha scritto tutti i film e la cui presenza al suo fianco indicava molto bene quanto Massimo fosse aperto, dialettico, avanti nella sua visione delle cose.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 23 Giugno 2022, 08:01
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