Marion Cotillard apre Cannes con il film Annette: «Conosco il potere distruttivo della fama, ma io sto con i piedi per terra»

Marion Cotillard apre Cannes con il film Annette: «Conosco il potere distruttivo della fama, ma io sto con i piedi per terra»

di Alessandra De Tommasi

Inafferrabile cantante lirica in Annette, film d’apertura del 74° Festival di Cannes, il Premio Oscar Marion Cotillard ha sublimato fantasie artistiche ed erotiche. Nel musical fantasy di Leos Carax il suo alter ego Ann è travolta dall’innamoramento e dalla passione per il comico Henry (Adam Driver), ma quando il successo sul palco lo abbandona lui perde completamente il senso della ragione.

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Tanto il regista lo definisce “pessimo marito, pessimo attore e pessimo padre”: i due infatti mettono al mondo una creatura dalle potenzialità fuori dal comune ed è lei a dare il nome al progetto. Il frutto di questi due artisti attira molta curiosità su di sé, con risvolti molto lontani da quelli canonici. 

Non paragonatela però a La vie en rose, perché la protagonista non apprezza: «Mai fare parallelismi tra film diversi, per me non ha senso.

L’unica cosa in comune è la splendida musica».


S’infervora, invece, parlando di uno dei temi caldi della pellicola, ossia il potere distruttivo della fama. «So bene per esperienza personale cosa voglia dire: vuoi a tutti i costi che le persone ti adorino, ti stimino, ti cercano, anche se poi sono sconosciuti. Può essere un gioco pericoloso stare costantemente sotto i riflettori per acquistare fiducia in se stessi. Fa parte della natura umana voler essere amati e capiti, ma questo bisogno portato all’estremo può fare molti danni».


Il rimedio? 
«Avere invece un salutare rapporto di autostima permette di scendere dal piedistallo del successo e apprezzarsi per quello che si è».


La difficoltà maggiore del progetto?
«Cantare dal vivo, con il fiato corto e il resto ma anche – conclude, divertita – arrivare sul set senza sapere in quale avventura sarei stata coinvolta, se su corse con tacchi assurdi o numeri di ballo in corridoi tanto angusti da rischiare la rottura del femore».
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Ultimo aggiornamento: Venerdì 9 Luglio 2021, 13:26
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