Luciano Ligabue, il Festival Nazionale del cinema e della televisione di Benevento apre a rito di rock

Luciano Ligabue, il Festival Nazionale del cinema e della televisione di Benevento apre a rito di rock

di Paolo Travisi
150 film, 50 eventi per sei giorni. Sono i numeri della seconda edizione del Festival Nazionale del cinema e della televisione, organizzato dalla città di Benevento dal 4 al 9 luglio. Ad aprire la manifestazione, la rockstar prestata al cinema, Luciano Ligabue, protagonista di un'intera giornata, il Liga Day, con la proiezione dei suoi tre film, un'intervista aperta al pubblico e l'assegnazione di due premi. A chiudere la manifestazione invece, sarà il premio Oscar, Nicola Piovani, compositore delle musiche de La Vita è bella di Benigni, che dirigerà un concerto al Teatro Romano. In mezzo, attori, registi, star del piccolo schermo, da Christian De Sica a Stefania Sandrelli, passando per Alessandro Siani, Riccardo Scamarcio, Barbara D’Urso e Simona Ventura. Un totale di sessanta artisti, per un festival dalle grandi ambizioni. Oltre agli ospiti, un fitto calendario di film, tutti ad ingresso gratuito e parallelamente un concorso per lungometraggi indipendenti e corti, alcuni dei quali realizzati da giovani studenti. “È un festival diverso, che unisce due mondi paralleli, con l'obiettivo di riportare le persone a vedere un film nel centro cittadino, che si trasforma in un multisala dove ognuno può scegliere cosa vedere”, afferma il direttore artistico Antonio Frascadore. Oggi uno dei problemi del cinema è infatti, “la fruizione diversificata che ha messo in crisi il luogo primario del cinema, la sala” sottolinea il produttore de La Grande Bellezza, Nicola Giuliano. Da 50 anni esistono 100 milioni di spettatori” aggiunge lo storico produttore Fulvio Lucisano “ma al centro-sud mancano le sale, anche nel centro di Roma non ci sono più strutture”. Entusiasta dell'iniziativa, Clemente Mastella, sindaco della città ospitante “spero che gli ospiti si rendano conto della vitalità culturale di Benevento”. Tornando al Festival, in cartellone un esperimento interessante, tre anteprime teatrali nazionali, in cui gli attori Marco D'Amore, Serena Autieri e Maurizio Casagrande rendono omaggio, raccontando sul palco, la vita di Vittorio De Sica (protagonista anche di una retrospettiva), Sophia Loren e Peppino De Filippo. “Parleremo della loro eredità, di quello che hanno lasciato” considera il regista Massimo Cinque, “nella forma del reading con accompagnamento musicale”.


150 film, 50 eventi per sei giorni. Sono i numeri della seconda edizione del Festival Nazionale del cinema e della televisione, organizzato dalla città di Benevento dal 4 al 9 luglio. Ad aprire la manifestazione, la rockstar prestata al cinema, Luciano Ligabue, protagonista di un'intera giornata, il Liga Day, con la proiezione dei suoi tre film, un'intervista aperta al pubblico e l'assegnazione di due premi.

A chiudere la manifestazione invece, sarà il premio Oscar, Nicola Piovani, compositore delle musiche de La Vita è bella di Benigni, che dirigerà un concerto al Teatro Romano. In mezzo, attori, registi, star del piccolo schermo, da Christian De Sica a Stefania Sandrelli, passando per Alessandro Siani, Riccardo Scamarcio, Barbara D’Urso e Simona Ventura. Un totale di sessanta artisti, per un festival dalle grandi ambizioni.

Oltre agli ospiti, un fitto calendario di film, tutti ad ingresso gratuito e parallelamente un concorso per lungometraggi indipendenti e corti, alcuni dei quali realizzati da giovani studenti. “È un festival diverso, che unisce due mondi paralleli, con l'obiettivo di riportare le persone a vedere un film nel centro cittadino, che si trasforma in un multisala dove ognuno può scegliere cosa vedere”, afferma il direttore artistico Antonio Frascadore.

Oggi uno dei problemi del cinema è infatti, “la fruizione diversificata che ha messo in crisi il luogo primario del cinema, la sala” sottolinea il produttore de La Grande Bellezza, Nicola Giuliano. Da 50 anni esistono 100 milioni di spettatori” aggiunge lo storico produttore Fulvio Lucisano “ma al centro-sud mancano le sale, anche nel centro di Roma non ci sono più strutture”. Entusiasta dell'iniziativa, Clemente Mastella, sindaco della città ospitante “spero che gli ospiti si rendano conto della vitalità culturale di Benevento”.

Tornando al Festival, in cartellone un esperimento interessante, tre anteprime teatrali nazionali, in cui gli attori Marco D'Amore, Serena Autieri e Maurizio Casagrande rendono omaggio, raccontando sul palco, la vita di Vittorio De Sica (protagonista anche di una retrospettiva), Sophia Loren e Peppino De Filippo. “Parleremo della loro eredità, di quello che hanno lasciato” considera il regista Massimo Cinque, “nella forma del reading con accompagnamento musicale”.

 
Ultimo aggiornamento: Venerdì 15 Giugno 2018, 11:45
© RIPRODUZIONE RISERVATA