Luca Argentero e la carriera da attore: «Sono atipico, a differenza dei tanti miei colleghi»

Video
Luca Argentero ospite di Verissimo: «Sono un attore atipico, forse per questo a differenza di tanti colleghi mi piace rivedermi nei film». Ospite di Silvia Toffanin, l'attore torinese, che ha compiuto 40 anni, ha l'occasione di rivivere la propria carriera con una clip preparata dagli autori del programma.

Le gemelle di Come un gatto in tangenziale di nuovo in azione: arrestate per il furto di quasi 5mila euro di vestiti


 
 

«A differenza di tanti miei colleghi, che hanno avuto una formazione accademica, mi piace rivedermi nei film. Forse in molti non amano rivedersi per pudore, ma io tendo a rivedermi in modo da analizzare ogni piccolo errore. Io ho imparato sul set, mi piace apprendere costantemente, mi interesso a tutti gli aspetti del cinema» - spiega Luca Argentero - «Iniziare con grandi registi come Cristina Comencini o Ferzan Ozpetek è stato come un indulto, fa espiare tutte le colpe precedenti».

«Il personaggio di Anselmo è un ragazzo speciale, che guarda il mondo con occhi diversi. È una persona che ci invita a vedere la vita in modo diverso, che ci spinge a tendere la mano al prossimo. Lui dopo 30 anni ritrova Titti, che è diventata una donna, lui invece è rimasto un po' bambino, ma due persone così diverse riescono a trovarsi comunque» - ha spiegato Luca Argentero parlando del nuovo film di cui è protagonista, Copperman - «Il riferimento di Anselmo è la mamma, io come riferimento assoluto ho mio padre, ma da buon torinese sono una persona riservata e schiva. Mio padre e mio nonno mi hanno insegnato molto, anche sul lavorare la terra, una piccola passione che ho sempre coltivato perché mi piace stare nella natura. Mio nonno diceva sempre: "La terra è democratica, è bassa per tutti". Non sono un eremita, comunque, mi piace uscire con la mia fidanzata e con gli amici».

Luca Argentero parla poi del suo rapporto con l'India: «È uno dei miei luoghi del cuore, ci sono stato per un lungo viaggio e penso proprio che ci tornerò. Oltre i luoghi meravigliosi, mi piace la spiritualità del popolo indiano e la capacità di andare avanti con un sorriso tra le difficoltà».
Ultimo aggiornamento: Sabato 9 Febbraio 2019, 16:40
© RIPRODUZIONE RISERVATA