Love Story senza fine: dopo 45 anni torna sul
palco la coppia che fece commuovere il mondo

Love Story senza fine: dopo 45 anni torna sul palco la coppia che fece piangere il mondo

di Anna Guaita
New York - Nel dicembre del 1970, Ryan O’Neal e Ali MacGraw conquistarono il mondo con il film Love Story. La storia d’amore fra un ragazzo ricco e bellissimo e una ragazza povera, bellissima anche lei, ma condannata da una malattia terminale, fece piangere milioni di spettatori in tutto mondo. Nominato per sette Oscar, il film tratto dal romanzo di Erich Segal fu un enorme successo di cassetta e sigillò le carriere dei due giovani attori.



E oggi, esattamente 45 anni più tardi, Ryan e Ali sono di nuovo l’uno a fianco all’altra, in una nuova commovente storia d’amore. I due attori debuttano sul palcoscenico con Love Letters, in tour in tutti gli Stati Uniti. Il dramma di Gregory Mosher narra di Andrew Makepeace e Melissa Gardner, due anziani amici che sono rimasti per 50 anni in contatto solo epistolarmente. Li seguiamo nel loro percorso esistenziale, capendo subito che fra Andrew e Melissa c’è un grande amore, nato sui banchi delle elementari, ma destinato a rimanere del tutto virtuale, attraverso tutte le peripezie delle loro vite, matrimoni, figli, divorzi, carriere.



Da “Love Story” a “Love Letters”, con 45 anni di mezzo, eppure la “chemistry” fra Ryan e Ali è quanto mai viva. D’altro canto, tutti e due hanno ammesso già una decina d’anni fa che potevano diventare una coppia anche loro, e che fra di loro c’è sempre stato un sentimento profondo. Ma lei sposò Steve McQueen, lui Farrah Fawcett. Come gli interpreti di “Love Letters”, hanno percorso la vita lontani l’uno dall’altro, una vita segnata da gioie e dolori, figli, alcolismo, droga, infedeltà e infine lutti paralleli, vedova lei, vedovo lui.



Lei, a 76 anni, è di grande eleganza: snella e asciutta, i capelli non tinti, il volto appena lievemente truccato, e chiaramente al naturale e non “corretto” da chirurgia plastica. Lui, 74 anni, è un po’ appesantito, ma sul volto si riconosce la bellezza che da giovane quasi gli costò la carriera: negli anni Settanta era difficile trovare parti per un ragazzo che sembrava un putto rinascimentale.



“Love Letters” è stato in anteprima a New York, e apre il tour ufficiale a Los Angeles, per poi girare il paese. Ai botteghini ha già registrato il “tutto esaurito”, con file sin dalle prime ore dell’alba, proprio come 45 anni fa con “Love Story”.
Ultimo aggiornamento: Sabato 10 Ottobre 2015, 22:06