Lino Banfi compie 80 anni: ecco una top ten dei suoi film

Lino Banfi compie 80 anni: ecco una top ten dei suoi film Guarda

di Giacomo Perra
Ottant’anni e dieci film per rendergli omaggio. Non è facile racchiudere in una manciata di pellicole la straordinaria e lunghissima carriera cinematografica di Lino Banfi, mattatore della commedia all’italiana che proprio oggi spegne ottanta candeline sulla torta di compleanno, ma, malgrado le difficoltà, noi ci proviamo. Ecco così una personale top ten - in rigoroso ordine cronologico - dei lavori sul grande schermo del mitico comico pugliese. Auguri Lino!!!

 
 
1) Il brigadiere Pasquale Zagaria ama la mamma e la polizia (1974)
 
È il primo film da assoluto protagonista per Lino Banfi, che interpreta uno strampalato brigadiere espulso dalla Polizia a causa dei suoi strambi e poco ortodossi metodi d’indagine. Nel cast, diretto dal regista Mario Forges Davanzati, troviamo bravi caratteristi come Francesca Romana Coluzzi, Sal Borghese e Luca Sportelli e un attore di razza come Aldo Giuffré. Chicca della pellicola: Pasquale Zagaria è il vero nome di Lino Banfi.
  
 

2) L’esorciccio (1975)
 
Parodia de L’esorcista, è un film che con gli anni e grazie alle numerose messe in onda televisive si è meritato la fama di cult. A dirigerlo, Ciccio Ingrassia, interprete di uno scalcinato “stregone” di periferia alle prese con un ragazzino indemoniato figlio del sindaco del paese, Lino Banfi.
 
 
 

3) L’infermiera di notte (1979)
 
È una delle tante commedie sexy interpretate da Banfi negli anni Settanta. Qui, affiancato, tra gli altri, dalla splendida Gloria Guida - l’infermiera del titolo - e dal bravissimo Mario Carotenuto e diretto da Mariano Laurenti, veste i panni di un dentista impenitente donnaiolo alle prese con uno zio (finto) malfermo da ospitare e con una ricca eredità in ballo.
 
4) Cornetti alla crema (1981)
 
Divertentissima pochade firmata da Sergio Martino in cui Lino, sarto specializzato in abiti talari, si deve districare tra la moglie Milena Vukotic e la procace amante Edwige Fenech, con cui, alla fine, andrà in bianco.
 
 
 

5) Fracchia la belva umana (1981)
 
L’’81 è anche l’anno di questa spassosissima rivisitazione, diretta da Neri Parenti, del film di John Ford Tutta la città ne parla. Banfi interpreta il commissario Auricchio, impegnato nella caccia al famoso criminale “Belva Umana”, sosia di un mite impiegato che da questa incredibile somiglianza avrà solo guai (a entrambi i personaggi dà vita Paolo Villaggio). Equivoci e risate a non finire, grazie anche al contributo del caratterista sardo Sandro Ghiani, qui nei panni dell’agente De Simone. Memorabili i suoi duetti con il commissario.
 
6) Vieni avanti cretino (1982)
 
Altro film cult, diretto da Luciano Salce. Esplicito omaggio alla tradizione dell’avanspettacolo, realtà in cui il comico pugliese è nato artisticamente, la pellicola, in cui Banfi veste i panni di un maturo disoccupato senza arte né parte appena uscito di galera, offre al Lino nazionale la possibilità di sfoderare un repertorio di battute e di scenette davvero esilarante. Questo link ne è una testimonianza   https://www.youtube.com/watch?v=IJDoaOI-Whg
  
7) Al bar dello sport (1983)
 
Diretto da Francesco Massaro, è un film sugli anni d’oro della schedina, rito e sogno domenicale di tutti gli italiani. Banfi, pugliese in trasferta nella fredda e ostile Torino, riesce a fare 13 ma poi non gli andrà proprio liscia … Da segnalare la partecipazione di Jerry Calà nei panni di Parola, un simpatico sordomuto.
 
 
 

8) Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio (1983)
 
Film a episodi diretto da Sergio Martino che gioca intorno allo stereotipo del meridionale superstizioso e scaramantico. Banfi, spalleggiato ancora da Milena Vukotic e dal grande Mario Scaccia, condisce il suo personaggio-macchietta con una serie di smorfie e battute molto esilaranti.
 

 
 
9) L’allenatore nel pallone (1984)
 
Siamo all’apoteosi della parabola banfiana al cinema in quanto a successo popolare: chi non ha mai sentito parlare, d’altronde, di mister Oronzo Canà, della Longobarda, del 5-5-5 e di Aristoteles? Più che le parole, servono le immagini, queste:
 
 
 

10) Il commissario Lo Gatto (1987)
 
È per stessa ammissione dell’attore pugliese il miglior film di Lino Banfi. A dirigerlo, del resto, è un maestro come Dino Risi, che volle il comico per dare vita all’indimenticabile figura di un commissario tanto bizzarro quanto simpatico e travolgente. La pellicola si svolge sull’isola di Favignana, dove, in esilio per i soliti demeriti professionali - era arrivato a permettersi di chiedere l’alibi al Papa!! -, Lo Gatto riuscirà, comunque, a prendersi la sua rivincita.
 

 
Ultimo aggiornamento: Sabato 9 Luglio 2016, 22:01
© RIPRODUZIONE RISERVATA