La Storia Infinita compie 35 anni: i retroscena sul film cult anni Ottanta

La Storia Infinita compie 35 anni: i retroscena sul film cult anni Ottanta

di Silvia Natella
La Storia Infinita compie 35 anni. Era il 20 luglio del 1984 e il film di fantascienza, diventato un cult per le giovani generazioni, usciva nelle sale cinematografiche degli Stati Uniti dopo aver fatto il suo debutto europeo poche settimane prima. In Italia sarebbe arrivato nel mese di dicembre dello stesso anno. Diretto da Wolfgang Petersen, si basa sull'omonimo romanzo di Michael Ende, seppure con qualche differenza che portò l'autore a intentare causa alla produzione. 

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Chi non è affezionato a Bastian - il bambino che vive avventure entusiasmanti attraverso un libro - o al regno di Fantàsia minacciato dal nulla o ancora al piccolo grande eroe Atreyu. E chi non ha mai immaginato di cavalcare Falkor e di prendere il volo. La storia continua a far sognare i più piccoli e soprattutto quelli che ormai sono diventati adulti. 



Il film è stato girato nel 1983 negli studi di Monaco di Baviera, ad eccezione delle scene di strada o sulla spiaggia e degli interni scolastici. All’epoca si configurò come il film tedesco più costoso per via degli effetti speciali particolarmente elaborati. Nel 1984, infatti, non si usava il computer e tutte le creature fantastiche venivano create artigianalmente. Alla fine, ci sono voluti fino a 15 burattinai per muovere ogni singolo personaggio. 

Come il film, anche la colonna sonora ha avuto tanta fortuna. Le musiche furono composte da Klaus Doldinger del gruppo jazz tedesco Passport in collaborazione con l’italiano Giorgio Moroder. Compresa l'indimenticabile "The NeverEnding Story", che ancora adesso è facile canticchiare.
Quello che fu molto amato in giro per il mondo, fu però odiato dallo stesso Michael Ende. Lo scrittore si oppose all'uscita del film, ma perse la sua battaglia legale nel 1985. «Auguro la peste ai produttori. M’hanno ignorato. Quello che mi hanno fatto è una zozzura a livello umano, un tradimento a quello artistico», disse Ende in un momento di ira. Nel 2009 la Warner Bros ha annunciato un remake della saga cinematografica, ma due anni dopo ha ammesso di aver incontrato molti più ostacoli del previsto nell'acquisto dei diritti dell'opera. 

Nonostante imprevisti e scaramucce legali, il film ha vinto davvero la scommessa con il tempo. Il suo successo è "infinito" e lo dimostrano le numerose citazioni. L'ultima è quella presente nella terza stagione di "Stranger Things", la serie Netflix ambientata proprio negli anni Ottanta. 
 
Ultimo aggiornamento: Lunedì 22 Luglio 2019, 11:56
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