La Dolce Vita: segreti, aneddoti e curiosità sul film cult di Fellini

La Dolce Vita: segreti, aneddoti e curiosità sul film cult di Fellini

di Michela Poi
Anni Cinquanta. Il cinema italiano attraversa un periodo di straordinaria fortuna. È il tempo della Hollywood sul Tevere, quando anche i divi americani fanno la fila per venire a lavorare a Roma. La dolce vita racconta il mondo vacuo, frivolo, votato al lusso e alla vanità di quegli anni. E lo fa attraverso il personaggio-guida di Marcello (Mastroianni), un giornalista di rotocalchi alla moda. Il film, diviso in sette grandi stazioni, è una sorta di nuova «via crucis».

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Il primo ciak fu battuto il 16 marzo 1959, alle ore 11.35. In principio avrebbe dovuto intitolarsi “Moraldo in città” ed essere un sequel de “I Vitelloni”. Ma Fellini cambiò idea, e decise di abbandonare il passato per raccontare il presente. Tra il regista e De Laurentiis, che avrebbe dovuto produrre la pellicola, volarono stracci. Il produttore voleva a ogni costo Paul Newman come protagonista. Ma Fellini non ne volle sapere. «Voglio un attore con una faccia qualunque», rispose. Fu allora che si presentò al provino Mastroianni: «Eccola, la mia è proprio una faccia qualunque!»
Ultimo aggiornamento: Giovedì 17 Ottobre 2019, 10:05
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