Jeremy Renner e l'ipotesi eutanasia dopo l'incidente: «Non fatemi vivere attaccato ad un macchinario»

La confessione di Jeremy Renner nella sua prima intervista televisiva con Diane Sawyer, in onda sulla Abc

Jeremy Renner e l'ipotesi eutanasia dopo l'incidente: «Non fatemi vivere attaccato ad un macchinario»

di Redazione Web

Jeremy Renner avrebbe considerato l'opzione dell'eutanasia dopo il gravissimo incidente accaduto lo scorso Capodanno in cui rimase coinvolto, travolto da un cingolato di oltre sei tonnellate.

L'attore star degli Avengers è ora tornato a camminare e recentemente si è mostrato durante una seduta di fisioterapia. Tuttavia, i primi mesi furono difficili da superare. Ecco cosa ha rivelato.

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Jeremy Renner dopo l'incidente

L'attore rifiutò l'ipotesi di rimanere attaccato a macchinari. Lo ha rivelato lo stesso Jeremy Renner nella sua prima intervista televisiva con Diane Sawyer, in onda sulla Abc. «Non fatemi vivere attaccato ad un macchinario», ha detto ricordando una conversazione con la sua famiglia. «Lasciatemi andare - continua - se la mia esistenza sarà con i farmaci».

Alla fine ha scelto di sopravvivere e ora si sente un uomo fortunato. Durante l'intervista ha anche sottolineato che la colpa per tutto ciò che è successo è solo sua e si sente responsabile per aver causato tanto dolore alla sua famiglia.

L'intervista televisiva precede di pochi giorni il debutto di Rennervations, l'ultima serie di Renner per Disney+.

Secondo quanto riporta Variety, l'attore parteciperà di persona alla prima mondiale l'11 aprile a Los Angeles.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 7 Aprile 2023, 17:34
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