Addio a Irene Papas, musa greca del cinema

Addio a Irene Papas, musa greca del cinema

di Michela Greco

È morta ieri, all’età di 96 anni, la grandissima attrice greca Irene Papas, conosciuta in tutto il mondo per i suoi ruoli indimenticabili e per il fascino carismatico che emanava in ogni interpretazione. La sua esperienza nel cinema, durata oltre 50 anni, iniziava nei primi anni 50 con “La città morta”, con cui si fece subito notare al Festival di Cannes e che le aprì le porte del cinema italiano, dove è stata diretta da registi come Mario Monicelli, Alberto Lattuada, Elio Petri, Francesco Rosi, e dove è stata acclamata per lo sceneggiato televisivo – co-produzione internazionale - “Odissea”, del 1968, in cui interpretava Penelope.
Tra i suoi personaggi più celebri, ci sono quelli nei film “I cannoni di Navarone”, nel 1961, “Zorba il greco” (1964), “A ciascuno il suo” (1967) e “Z – L’orgia del potere” di Costa-Gavras (1968), ma Papas ha lavorato intensamente, oltre che in tv, anche in teatro.

L’attrice, nata a Chiliomodi (nel Peloponneso) il 3 settembre 1926, aveva abbandonato il cinema già dal 2004, con le ultime apparizioni in “Un film parlato” di Manoel de Oliveira e in “Ecuba”, che ha co-diretto con Giuliana Berlinguer. Si è definitivamente ritirata a vita privata quando, diversi anni fa, aveva iniziato a soffrire di Alzheimer.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 15 Settembre 2022, 06:50
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