Giorgio Tirabassi ancora ricoverato in ospedale: il bollettino medico

Giorgio Tirabassi ancora ricoverato in ospedale: il bollettino medico
Giorgio Tirabassi è ancora ricoverato dopo l'infarto che lo ha colpito nei giorni scorsi e dopo l'intervento chirurgico di angioplastica e l'applicazione di uno stent a cui è stato sottoposto all'opedale di Avezzano. Sta meglio, ma resterà in ospedale ancora per alcuni giorni per proseguire il monitoraggio e consentire delle dimissioni in sicurezza. «Il paziente mantiene condizioni di stabilità clinica ed emodinamica, si conferma il trend di recupero contrattile del miocardio del ventricolo sinistro interessato da infarto», riporta infatti il bollettino medico di questa mattina, reso noto dal direttore sanitario dell’ospedale di Avezzano, Lora Cipollone, sulle condizioni dell’attore.

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«Il paziente - recita il bollettino medico del dr. Giuliano Valentini che nei giorni scorsi ha effettuato con la sua équipe l’intervento chirurgico - è attualmente ricoverato nel reparto di UTIC-Cardiologia ed Emodinamica a seguito di infarto miocardico della parete anteriore del ventricolo sinistro, già trattato in urgenza con angioplastica coronarica ed impianto di stent medicato nella tarda sera del primo novembre, è stato sottoposto stamane a controllo coronarografico della coronaria sinistra che ha dimostrato un buon risultato della recente angioplastica e di seguito ad angioplastica ed impianto di stent medicato su coronaria destra, ove, durante la fase diagnostica della procedura urgente, era stata rilevata lesione stenotica significativa non correlata all’infarto».

«Al monitoraggio ECG continuo non sono emerse aritmie degne di nota, salvo quanto trattato in fase acuta con defibrillazione esterna», recita ancora la comunicazione dell'ospedale.
«Il paziente - conclude il bollettino medico - rimarrà ricoverato ancora per i giorni necessari ad un congruo monitoraggio post-procedurale, alla prosecuzione della terapia farmacologica e alla esecuzione di tutte le pratiche cliniche volte ad una dimissione dal ricovero in sicurezza». 
 
Ultimo aggiornamento: Lunedì 4 Novembre 2019, 14:34
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