Gennaro Regina e il suo "Suriezione":
corto d'arte sul gran cono del Vesuvio

Gennaro Regina e il suo "Suriezione": corto d'arte sul gran cono del Vesuvio
NAPOLI - È stato il Vesuvio, uno dei simboli napoletani più conosciuti nel mondo e una delle figure costanti nella sua produzione artistica, a portare Gennaro Regina e la sua creatività fuori dall’Italia. Correva l’anno 2011 quando il Pan, Palazzo delle Arti di Napoli, aprì i suoi spazi all’“Urlo del Vesuvio” di Regina, una mostra particolare, un grido di denuncia di una Napoli stanca di subire e di stare a guardare. “Ritrovarmi sul Vesuvio è stata un’emozione esplosiva di cui riesco a raccontare poco – afferma l’artista Gennaro Regina, che ha presentato in preview per la stampa il docucorto d’arte “Suriezione”, realizzato con il patrocinio morale dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio – Ero davanti all’enorme tela, sul gran cono del Vesuvio e avevo preparo tutto, pitture e pennelli. Poi è partita la musica, sono caduto in trance, e ho iniziato a intingere le mani nei colori. Ero rapito dalla maestosità del Vesuvio e trascinato dalla musica selezionata da Roberto Funaro. Quando tocco il quadro ci sento la sabbia del Vesuvio che si è mischiata alla pittura e che ha preso parte all'opera stessa, grazie al vento. Quel vento che sin dalla mattina del sopralluogo aveva creato un’atmosfera surreale”.
 “Da produttore esecutivo del docucorto d’arte “Suriezione” ho cercato di riunire in un unico luogo e in un unico lavoro il meglio che l’avanguardia napoletana potesse riunire – afferma Roberto Funaro – Mentre Gennaro dipingeva, ho selezionato per lui sonorità elettrojazz e produzioni tedesche, inglesi, ma anche napoletane. Quella che poi ho scelto di inserire come colonna sonora di “Suriezione”, è napoletana, del musicista, arrangiatore, batterista ma anche polistrumentista, Salvio Vassallo”.
 “Suriezione”, curato nella regia da Giandomenico e Fabrizio Acampora, è stato realizzato con il patrocinio morale dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, rappresentato, durante la proiezione in anteprima per la stampa, dal presidente Agostino Casillo; ed è interamente auto prodotto da Voyage Pittoresque Factory, la galleria di Regina dove si respira Napoli in tutte le sue essenze e simboli, a cui, viene data una lettura internazionale.
 Il nome dell’opera “Suriezione” trae spunto da un concetto dell’insiemistica e indica una corrispondenza univoca tra due insiemi, secondo la quale a ogni elemento del secondo corrisponde almeno un elemento del primo. 
 
 
Ultimo aggiornamento: Martedì 25 Ottobre 2016, 09:41