Venezia, tutti pazzi per 'La Gatta Cenerentola': realizzato dalla Mad, la 'Pixar napoletana'
di Ilaria Ravarino
A realizzarlo è la Mad Entertainment, la stessa dietro a L'Arte della felicità del 2014, sorta di mini-Pixar italiana nata nel cuore di Napoli: «Come ci dividiamo il lavoro? Come a casa: ci si azzuffa e si fa pace - ha spiegato ieri uno dei registi in conferenza - il film è frutto dell'impegno di tutti quelli che hanno collaborato alla sua riuscita. Siamo una squadra grande, solo nel comparto visivo lavorano una quindicina di persone. Ci consideriamo tutti alla pari: nelle discussioni vince sempre l'idea migliore e l'opinione più convincente». E il risultato si vede: pur avendo avuto a disposizione un budget di un milione e 200.000 euro («Un film come Il Piccolo Principe - spiegano i registi - si fa con 50 milioni»), La Gatta Cenerentola non ha niente da invidiare alle grandi produzioni internazionali. A partire dai disegni, realizzati in un 3D pittorico e artistico, fino alle animazioni, modulate sulla voce registrata dagli attori in sala di doppiaggio. Una tecnica che ha permesso ai doppiatori Alessandro Gassmann, Massimiliano Gallo e Maria Pia Calzone di esprimersi in totale libertà: «Non abbiamo usato la motion capture - ha scherzato Gassman - ma la emotion capture».
Intense e a volte molto provocatorie (tra gli altri un brano dedicato a Napoli e all'immondizia), le musiche sono state realizzate, tra gli altri, da Daniele Sepe: «Giochiamo con gli stereotipi di Napoli, ma con autoironia - hanno detto i registi - Ci lasciamo ispirare dalla nostra città, così piena di contrasti: barbara e nobilissima insieme». Il film arriverà in sala dal 14 settembre.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 6 Settembre 2017, 08:53
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