«Con questa lettera che intende essere pubblica, poichè deve rispondere a dichiarazioni che via social network ho scritto e che, quindi, sono diventate di pubblico dominio, voglio chiedere scusa pubblicamente alla Signora Carla Vangelista - scrive Gabriele Muccino - collaboratrice da molti anni di mio fratello Silvio, a fronte di improprie esternazioni delle mie opinioni, nelle quali le attribuivo la responsabilità dell'allontanamento di Silvio da me e dalla mia famiglia. Esternazioni che hanno plausibilmente intaccato la credibilità e la rispettabilità della signora Vangelista, che del resto conosco appena. Ho avuto un fratello sparito da un giorno all'altro dalla mia vita ed è naturale che abbia distribuito responsabilità ad una persona che sapevo essergli vicina».
«La responsabilità di questa sofferenza - ammette oggi il regista - è da cercare altrove.
Mi scuso ancora per l'impulsività che i nuovi social media agevolano molto e soprattutto per inesattezze, insinuazioni e altro di cui sono stato responsabile. Nella viva speranza che le mie scuse verranno accolte, invio un caro saluto».
Ultimo aggiornamento: Martedì 29 Marzo 2016, 17:10
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