Futura, la parola al jazz per il nuovo film di Lamberto Sanfelice. Recitano i musicisti Rava e Di Battista

Futura, la parola al jazz per il nuovo film di Lamberto Sanfelice. Recitano i musicisti Rava e Di Battista

di Michela Greco

È un omaggio alla musica e ai musicisti Futura, opera seconda di Lamberto Sanfelice dopo Cloro, nelle sale il 17 giugno. Dall’ambiente liquido e da una colonna sonora “fatta di silenzi, vento e acqua”, il regista è passato a un racconto affidato in grandissima parte alle melodie jazz, grazie al contributo di Enrico Rava e Stefano Di Battista, che hanno composto le musiche originali del film e vi hanno anche recitato.

Di Battista compare sullo schermo nei panni di Niko, sassofonista che accoglie nella sua band il protagonista Louis (Niels Schneider, interprete francese che ha lavorato con Xavier Dolan), giovane uomo con un gran talento da trombettista che però, trascinato dalla cocaina e dal lavoro come tassista notturno, fugge dalla sua passione musicale, dalla famiglia attuale (la moglie Matilde Gioli e la figlia Anita/Aurora Onofri) e da quella d’origine. Ovvero dal padre, un grandissimo jazzista che non c’è più ma con cui ha ancora dei conti in sospeso.

«In questo film la musica è un luogo in cui i personaggi dialogano e si confrontano con gli strumenti. Con la musica riescono a raccontarsi meglio che con le parole. Futura è anche un omaggio al grande jazzista degli anni ‘80 Massimo Urbani, a lui e al suo mondo».

Un artista che, non a caso, è stato il mentore di Stefano Di Battista: «Il suo – dice il sassofonista – era un mondo più puro, allora i musicisti erano più originali e un po’ pazzi. Oggi nel mondo del jazz è tutto molto più rapido, sia il consumo che l’apprendimento, e manca un po’ di originalità».

 

Per raccontare il jazz per immagini, Sanfelice ha guardato a precedenti di altissimo livello: «Ci sono film meravigliosi sul jazz, come ad esempio Let’s Get Lost, il documentario su Chet Baker. Ma il mio film deve molto, a livello narrativo e di uso della musica, a Tutti i battiti del mio cuore di Jacques Audiard”. Nel cast di Futura c’è anche Daniela Vega, attrice trans cilena che era stata protagonista del bellissimo Una donna fantastica di Lelio: «Ci ha regalato un personaggio molto poetico – sottolinea il regista – ed è stata molto coraggiosa a mettersi in gioco con la Callas».


Ultimo aggiornamento: Giovedì 10 Giugno 2021, 08:53
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