Venezia 79, la rinascita (post-Covid) all'insegna dello choc: stasera il primo red carpet (con il debutto di Elodie d'attrice)

Al via oggi la 79esima Mostra del Cinema, che torna alla normalità pre-Covid

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di Gloria Satta

Si parte stasera con il red carpet affollato di celebrità ma senza la festa ufficiale in nome di quella sobrietà consigliata dai nostri tempi tormentati. Ma il Lido è già strapieno di addetti ai lavori a caccia di film e in cerca di glamour (party e feste a cui imbucarsi non si contano), soprattutto smaniosi di lasciarsi alle spalle la pandemia come simbolicamente testimonia la rimozione del muro anti-covid che per due anni aveva nascosto le star ai comuni mortali: sul primo tappeto rosso della 79ma Mostra del Festival di Venezia sfileranno divi come Catherine Deneuve che riceverà il Leone alla carriera, la presidente della Giuria Julianne Moore, la madrina Rocìo Muñoz Morales, Adam Driver e Greta Gerwig protagonisti del film di apertura White Noise, satira familiare ispirata a un romanzo di Dom DeLillo e diretta da Noah Baumbach.

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Venezia 79, la rinascita


Fino al 10 settembre, giorno in cui verrà consegnato il Leone d'oro, attraverso i suoi 70 film (di cui 5 italiani in concorso) la Mostra tenterà di dimostrare che il cinema è più vivo che mai. E che lo streaming non ha pregiudicato il suo futuro ma lo ha semmai rafforzato, moltiplicando la richiesta di prodotto. Sorrisi, leggerezza, commedie? Non pervenuti. In questa edizione della rinascita, delle star e del glamour ritrovato, il tono prevalente dei film è cupo, sconsolato, drammatico. E non mancheranno le emozioni forti, gli choc, le provocazioni, gli scandali annunciati. C'è da scommettere che uno scossone lo darà Blonde, il corrosivo ritratto di Marilyn interpretata, a 60 anni dalla morte, dall'attrice cubana Ana de Armas. Ispirandosi all'omonimo libro di Joyce Carol Oates e con i finanziamenti di Netflix (il film sarà sulla piattaforma il 28 settembre), il regista Andrew Dominik ricostruisce l'infanzia derelitta della diva, la sua ascesa al successo, la sua carriera costellata di fragilità e compromessi.
Altro choc annunciato: gli amanti cannibali di Luca Guadagnino. In Bones and All (in concorso) Timothée Chalamet e Taylor Russel sono protagonisti di una straziante storia d'amore nell'America emarginata e danno vita a scene di antropofagia da far impallidire Hannibal Lecter. Farà discutere, ma è la sua vocazione, anche Oliver Stone che porta alla Mostra Nuclear, documentario sull'energia nucleare, «soluzione realistica alla crisi che stiamo fronteggiando per poter continuare a esistere sul pianeta Terra», spiega il regista.

Forti emozioni in arrivo 


Cate Blanchett, travolgente protagonista di Tár (regia di Todd Field), è una immaginaria direttrice d'orchestra lesbica, manipolatrice, assetata di potere: un personaggio di donna tutt'altro che edificante, in controtendenza rispetto all'attuale santificazione femminista. Si attendono polemiche. Ma anche emozioni forti da Bardo, il nuovo film di Alejandro Gonzàlez Iñárritu che in tre ore racconta i suoi incubi attraverso la vicenda di un giornalista tormentato dal proprio passato. Scuoterà il Lido la serie Exodus, dramma medico in salsa horror, diretto da Lars von Trier (a cui è stato appena diagnosticato il morbo di Parkinson) e nuovo sconvolgente capitolo della saga Kingdom.

C'è invece una mamma che uccide il figlio di 15 mesi in Saint Omer, dramma della regista franco-senegalese Alice Diop.

Il debutto di Elodie da attrice


E la cantante Elodie, al suo debutto d'attrice, è una sorpresa: in Ti mangio il cuore di Pippo Mezzapesa (Orizzonti), intensa e sensuale, è al centro di una sanguinosa faida nella Puglia rurale. Ma colpisce anche Trace Lysette, la protagonista transgender del film Monica di Andrea Pallaoro (in concorso) mentre Roberto De Paolis ha scelto l'ex prostituta nigeriana Glory Kevin come vitalissima protagonista di Princess (apre oggi Orizzonti), storia di una ragazza che vende il suo corpo lungo il litorale romano. C'è infine molta attesa per L'immensità di Emanuele Crialese: il film, dichiaratamente ispirato ai ricordi del regista, potrebbe far vincere la Coppa Volpi a Penelope Cruz, mamma infelice che balla travestita da Raffaella Carrà. Ma la vera protagonista è Adriana, un'adolescente che si sente un maschio e tutti si chiedono quanto rispecchi la storia personale di Crialese. Prima ancora di sbarcare al Lido, il regista ha dichiarato a Variety: «Adriana sono io, il personaggio è chiaramente una rappresentazione di me stesso».

 


La svolta


A proposito di scandali, lo schiaffo assestato da Will Smith a Chris Rock nella notte degli Oscar è stato evocato al Lido da Bill Kramer, il ceo dell'Academy, per la prima volta ufficialmente presente alla Mostra. «L'Oscar volta pagina», ha detto Kramer, «guardiamo avanti e già lavoriamo al nuovo show implementando le misure di sicurezza perché un altro episodio del genere non possa ripetersi». Kramer ha partecipato a un panel sul futuro del cinema insieme con il direttore della Mostra Alberto Barbera, il presidente della Biennale Roberto Cicutto, Chiara Sbarigia e Nicola Maccanico rispettivamente presidente e ad di Cinecittà che con l'Academy ha stipulato un accordo di 5 anni per portare al Museo di Los Angeles il cinema italiano.


L'Academy


«La nostra presenza a Venezia», ha detto il ceo dell'Academy, «è la prova che ci stiamo internazionalizzando sempre di più per rappresentare tutto il cinema. Dei nostri 10 mila membri, il 25 per cento non è americano e noi incoraggiamo registi e produttori stranieri a concorrere in tutte le categorie, non solo in quella del miglior film internazionale». Maccanico ha parlato degli studios di Cinecittà «tutti sold out e affollati di produzioni hollywoodiane». Kramer, protagonista ieri sera della Festa data a Venezia in onore dell'Academy (che festeggia 90 anni come la Mostra) ha poi messo la parola fine alle polemiche contro le piattaforme che in passato ha infiammato anche gli Oscar. «Sale e streaming», ha detto, «sono destinmati a coesistere».

 


Ultimo aggiornamento: Venerdì 24 Febbraio 2023, 05:48
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