Dakota Johnson, in terapia dopo Suspiria: «Le scene hot? Mi aiuta la passione»

Dakota Johnson, in terapia dopo Suspiria: «Le scene hot? Mi aiuta la passione»

di Alessandra De Tommasi
ROMA – Enfant prodige e figlia di Melanie Griffith, Dakota Johnson ha suscitato scalpore per l’interpretazione di Ana Steele, ingenua ragazzina che si lascia divorare dalla passione – pratiche sadomaso incluse – con il miliardario Christian Grey. L’ultimo capitolo della trilogia, Cinquanta sfumature di rosso, esce domani in versione home video (Dvd e Blu-ray Universal), ricco di contenuti speciali e dietro le quinte del fenomeno letterario di successo, nato dalla penna di E. L. James.

Dopo aver girato il remake di Suspiria diretto da Luca Guadagnino, però, è finita in analisi. «Non sto scherzando – racconta – le riprese mi hanno incasinato a tal punto il cervello che sono andata in terapia. Faceva un freddo cane, il clima era secco e abbiamo girato in questo hotel abbandonato sulla cima di un monte». E così, per non essere più in balia dei progetti altrui, ha appena deciso di aprire una sua casa di produzione.
Ha tirato un sospiro di sollievo dopo 50 sfumature?
«Macché: l’ultimo giorno sul set ero sopraffatta dalla nostalgia ma anche grata per quello che la saga mi ha regalato. Christian e Ana sono anime gemelle, si completano e sperimentano un costante flusso di potere. All’inizio lei era naïve ma poi acquista sicurezza».
Crede che l’essere “dominata” dal partner sia controcorrente rispetto alle recenti prese di posizione femministe nel cinema?
«Al contrario: la pellicola lancia un messaggio importante soprattutto per le giovani donne e Ana è un modello eccellente perché lotta per scoprire la loro forza e restare fedele a se stessa. È una figura moderna a cui guardare: intelligente, piena di dignità e grazia, dotata di empatia e rispetto per gli altri. Cosa chiedere di più?»
Si sente a disagio nelle scene troppo intime ed estreme?
«Quei ciak non sono mai facili, ma i personaggi sono travolti dall’amore ma anche da una passione dirompente quindi mi ci sono dovuta immergere. Senza Jamie Dornan non ce l’avrei fatta: ha regalato a Grey tenerezza e calore, rendendolo meno freddo e distante».
Siete ancora amici?
«Credo lo saremo per sempre, dopo quello che abbiamo passato. D’altronde se non mi fossi fidata di lui non sarei andata fino in fondo»
Ultimo aggiornamento: Martedì 22 Maggio 2018, 09:09
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