Cultura, ricerca Agis: da cinema e teatro impatto consistente su economia territorio

Cultura, ricerca Agis: da cinema e teatro impatto consistente su economia territorio
Il cinema ed il teatro e l'impatto  che hanno sull'economia del territorio romano. Di questo si  e' occupata l'indagine dell'Agis e dell'Universita' Iulm, in  collaborazione con Makno, presentato questa mattina nella  sede della Camera di Commercio di Roma. Secondo lo studio in  occasione dell'uscita per il cinema o per il teatro, gli  spettatori del Centro Italia spendono in media, oltre al  biglietto di ingresso, altri 43 euro pro capite. Un dato  modesto se si considera che si stratta di circa 10 euro in  meno rispetto alla media nazionale e 20 euro in meno  rispetto agli spettatori del Nord Ovest. Nel dettaglio la  spesa che incide in misura maggiore, con un importo medio  pro capite di 16 euro, e' quella per la ristorazione, mentre  per lo shopping in genere si spendono poco meno di 9 euro,  circa la meta' di quanto fanno per la stessa voce gli  spettatori del Nord Ovest. Nonostante questi dati non  confortanti l'impatto sull'economia del territorio rimane  consistente visto che a Roma gli oltre 6 milioni e 200mila  spettatori che hanno frequentato un cinema della Capitale  nei primi dieci mesi di quest'anno hanno speso  complessivamente, biglietti esclusi, 269,2 milioni di euro.  Cio' ha generato un incremento della produzione di beni  intermedi di 547,6 milioni di euro (il doppio  per ogni  euro speso), 236,7 milioni di euro in maggior valore  aggiunto e oltre 5mila unita' di lavoro. A livello  provinciale, le spese extra biglietto degli oltre 8 milioni  e 100mila spettatori delle sale cinematografiche della  provincia di Roma nei primi dieci mesi del 2018 ammontano a  348,8 milioni di euro. Tutto cio' si traduce sul territorio  in una produzione aggiuntiva di beni intermedi pari a 709,5  milioni di euro, un aumento del valore aggiunto di 306,7  milioni di euro e di oltre 6mila e 500 unita' di lavoro. "I  dati sulla fruizione cinematografica di Roma e provincia -  ha osservato Valerio TONIOLO, direttore di Impresa Cultura Italia-Confcommercio, confermano la vitalita' e l'interesse  da parte del pubblico verso questo tipo di intrattenimento.  Basti pensare che le presenze registrate solo nel Comune di  Roma nei primi dieci mesi dell'anno rappresentano quasi il  10% del totale nazionale". 
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 14 Novembre 2018, 15:12
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